Enna, sensibilizzazione dei giovani per la sicurezza sulle strade - QdS

Enna, sensibilizzazione dei giovani per la sicurezza sulle strade

redazione

Enna, sensibilizzazione dei giovani per la sicurezza sulle strade

martedì 31 Maggio 2022

Al via un progetto nazionale che coinvolge cinque regioni e sei scuole distribuite su tutto il territorio italiano. Per la Sicilia l’Iss Alessandro Volta di Nicosia

NICOSIA (EN) – L’istituto di istruzione superiore Alessandro Volta è tra le sei scuole che, a livello nazionale, prenderanno parte al progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza”, presentato nei giorni scorsi dall’Istituto Vittorio Veneto Salvemini di Latina e promosso dal ministero dell’Istruzione.

L’iniziativa è realizzata in collaborazione con la Polizia locale e il Dipartimento di Prevenzione e con il sostegno e la testimonianza dell’atleta paralimpica Giusy Versace. I relatori sono il dottor Pietro Gammardella e la dottoressa Silvia Iacovacci, mentre le scuole coinvolte sono, oltre a quelle già citate, anche l’Istituto di istruzione superiore Della Corte-Vanvitelli di Cava dei Tirreni (Salerno), l’Istituto di istruzione superiore Filangieri, anch’esso di Cava dei Tirreni, il Centro provinciale di istruzione per gli adulti Morbegno (Sondrio) e l’Istituto di istruzione superiore Carducci-Volta-Pacinotti di Piombino (Livorno).

Sei scuole distribuite su tutto il territorio italiano e decine di studenti in cinque regioni italiane per un unico obiettivo: promuovere nelle nuove generazioni, in ambito scolastico, l’adozione dei comportamenti necessari per diventare utenti della strada più sicuri e consapevoli e tutelare la propria e altrui salute. Il progetto prevede, oltre a una serie di lezioni di sensibilizzazione sulla sicurezza stradale, dalle norme di base di Pronto soccorso alle regole del nuovo Codice della strada, con particolare attenzione all’abuso di alcolici e droghe, il coinvolgimento diretto degli studenti, che sono protagonisti veri e propri di questa iniziativa: al termine del percorso formativo, infatti, i ragazzi avranno tempo fino al 15 giugno per realizzare un cortometraggio di massimo due minuti sui principali rischi stradali che maggiormente riscontrano nella propria città. La classe del video vincitore riceverà in palio l’intero finanziamento di dieci patenti AM, richiesta per la guida di ciclomotori a due o tre ruote e di quadricicli leggeri, (per un massimo di 500 euro ciascuno); mentre la seconda classe classificata avrà diritto a cinque patenti AM gratuite.

“La tutela della sicurezza propria e degli altri – ha detto Marina Rossi, preside dell’Istituto Vittorio Veneto Salvemini e referente del progetto – rappresenta un valore indispensabile per tutti. Tuttavia, affinché le strade siano luoghi sicuri, non basta reprimere i comportamenti sbagliati, rifilando multe a chi infrange la legge: occorre creare una cultura della sicurezza stradale, partendo dal basso, con l’educazione scolastica e trovando dei metodi di comunicazione efficaci che solo tra pari possono essere individuati. Pertanto, i video, che gli studenti realizzeranno, avranno la funzione di implementare la comunicazione su questi temi con l’utilizzo di mezzi a loro noti e gestiti secondo le loro logiche”.

“Questo – ha affermato l’atleta paralimpica Giusy Versace – è un argomento che mi sta molto a cuore perché, dopo l’incidente stradale che ho avuto, mi sono resa conto ancora di più di quanto sia necessario formare una cultura del rispetto e della prudenza attraverso l’educazione stradale, soprattutto tra i giovani. Per questo motivo, sono felice di poter supportare questa iniziativa e ringrazio tutti coloro che stanno dando il proprio contributo; insieme possiamo fare la differenza”.

Gli incidenti stradali prima causa di morte nei giovani tra 15 e 24 anni

I dati ci dicono che gli incidenti stradali costituiscono la prima causa di morte nei giovani tra 15 e 24 anni e una delle maggiori cause di invalidità. Secondo un’analisi condotta da Istat e dalla Polizia di Stato, nel 2021 si sono verificati in Italia 64 mila incidenti con una crescita di quasi il 27% dei sinistri totali rispetto al 2020. Dal sondaggio emerge anche che gli incidenti che hanno comportato lesioni fisiche alle persone coinvolte sono aumentati del +26% e gli incidenti mortali del +15,5% rispetto all’anno scorso.

Con l’avvento della pandemia si è registrato un abbassamento della media degli incidenti stradali rispetto agli anni precedenti, in quanto si è ridotto drasticamente il volume degli spostamenti. Tuttavia, ciò non significa che da un giorno all’altro le strade siano diventate più sicure; l’incidentalità stradale continua ad essere un fenomeno da monitorare, anche in vista dei nuovi target per la sicurezza stradale previsti nell’agenda 2030.

In questo scenario, il progetto “Diamo la precedenza alla sicurezza” nasce proprio per rispondere a un’esigenza sociale e rendere le strade più sicure, educando gli studenti ad una guida prudente e consapevole, priva di abusi di alcol, di stupefacenti e di velocità non consentita.

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