Milano, 12 set. (askanews) – Giuliano Rossi è il nuovo presidente di Vinarius – Associazione Enoteche Italiane. Romano, classe 1971, Rossi è enotecario, ristoratore e sommelier e succede ad Andrea Terraneo, che ha guidato l’associazione per 12 anni. Con la sua nomina, per la prima volta la presidenza accoglie la voce delle enoteche con mescita, “a conferma del legame tra il vino e l’arte dell’accoglienza”. Il nuovo consiglio Vinarius vede vicepresidenti Domenico Terruli e Silvia Ade Martinigelozzi. Consiglieri Carlo Gargiulo, Fabrizio Fucile, Luca De Martini, Cosimo Chisena, Filippo Gastaldi, Andrea Gaviglio, Gianluca Tombacco e Cristian Stringhetto.
Socio Vinarius dal 2013 e consigliere dal 2022, Rossi spiega che “il mio impegno sarà dare voce a tutte le anime dell’enoteca italiana, dalla vendita alla degustazione, dalla formazione alla promozione culturale. Vinarius deve restare un punto di riferimento per chi crede nel vino come patrimonio, racconto ed esperienza”. La sua esperienza professionale affonda le radici a Roma, dove la famiglia ha fondato nel 1915 il Caffè Odeon, riaperto da Rossi nel giugno scorso con il progetto Café Odeon – Bar à Vin a Marina di San Nicola. Titolare dal 2001 dell’enoteca con cucina La Fiaschetta e dal 2020 del ristorante The Garage Bistrot, è anche sommelier Fis, Executive Master Sommelier e sommelier dell’olio evo.
“È stato un privilegio guidare Vinarius in questi anni” dichiara Terraneo, ricordando che “abbiamo dato vita a un Osservatorio che dialoga con le principali testate nazionali, offrendo dati e riflessioni utili al settore e costruito occasioni di scambio e formazione per i soci”.
Fondata nel 1981, Vinarius rappresenta oggi oltre 120 enoteche in Italia, con un fatturato complessivo vicino ai 50 milioni di euro. L’associazione promuove la formazione professionale, l’aggiornamento degli associati e organizza attività di studio nei territori vitivinicoli, in Italia e all’estero.

