Entrano in una casa, non trovano nulla e appiccano fuoco: condannati due studenti - QdS

Entrano in una casa, non trovano nulla e appiccano fuoco: condannati due studenti

epmedia

Entrano in una casa, non trovano nulla e appiccano fuoco: condannati due studenti

Redazione  |
lunedì 24 Aprile 2023

A Partanna, due giovani incensurati sono stati denunciati dai carabinieri

Entrano in una casa per svaligiarla. Non trovano nulla e tentando di incendiarla. E’ quanto successo a Partanna. Gli autori sarebbero due studenti, incensurati, denunciati dai carabinieri.  Le indagini erano partite a seguito della denuncia di un pensionato 90enne che, rientrato nella casa di campagna, aveva notato che qualcuno aveva tentato di dare fuoco al tavolo della cucina. I militari della locale Stazione Carabinieri hanno così svolto minuziosi accertamenti a partire da uno scrupoloso sopralluogo della scena del crimine.

Incensurati

I Carabinieri hanno così effettuato i rilievi del caso rinvenendo alcune impronte papillari che sono risultate decisive per identificare i due presunti autori, due giovani studenti, incensurati. Secondo la ricostruzione degli inquirenti, i due ragazzi si sarebbero introdotti all’interno dell’appartamento tramite l’effrazione di un infisso e avrebbero rovistato in tutta la casa che comunque non aveva all’interno beni di valore. Prima di darsi alla fuga, avrebbero cosparso di alcol etilico il tavolo della cucina e appiccato un incendio che fortunatamente ha causato solo danni di lieve entità.

Ritrovate impronte digitali

I due hanno però lasciato sul posto il contenitore dell’alcol utilizzato per l’azione delittuosa che, esaminato dagli esperti del RIS, ha permesso di evidenziare le impronte attribuibili ai due. Analoghe tracce sono state anche trovate sull’infisso forzato per entrare. Infine la visione delle telecamere della zona e le testimonianze di alcuni cittadini ha consentito così di ristringere il cerchio dei sospettati ai quali, sotto il coordinamento dell’Autorità Giudiziaria, sono state rilevate le impronte digitali, trovando così i riscontri positivi ipotizzati.

0 commenti

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Commenta

Ediservice s.r.l. 95126 Catania - Via Principe Nicola, 22

P.IVA: 01153210875 - Cciaa Catania n. 01153210875


SERVIZIO ABBONAMENTI:
servizioabbonamenti@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/372217

DIREZIONE VENDITE - Pubblicità locale, regionale e nazionale:
direzionevendite@quotidianodisicilia.it
Tel. 095/388268-095/383691 - Fax 095/7221147

AMMINISTRAZIONE, CLIENTI E FORNITORI
amministrazione@quotidianodisicilia.it
PEC: ediservicesrl@legalmail.it
Tel. 095/7222550- Fax 095/7374001
Change privacy settings
Quotidiano di Sicilia usufruisce dei contributi di cui al D.lgs n. 70/2017