Macchitella Lab, iniziativa finanziata da Eni a beneficio dei giovani e delle piccole e medie imprese del territorio. Il 14 settembre la posa della prima pietra col presidente della Raffineria Franchi e il sindaco Greco
GELA (CL) - Macchitella Lab si appresta a diventare realtà. Il tanto atteso progetto di ristrutturazione dell’ex Casa Albergo, che un tempo ospitava gli ingegneri che lavoravano al petrolchimico di Gela, entro fine anno diventerà un cantiere per la realizzazione di un centro polifunzionale, totalmente finanziato da Eni, a beneficio dei giovani e delle piccole e medie imprese.
Il presidente della “Raffineria di Gela spa”, Francesco Franchi, che con il sindaco, Lucio Greco, ha tagliato il nastro per la posa della prima pietra il 14 settembre scorso, ha comunicato che l’importante struttura sarà completata a settembre 2022 e che per due anni sarà gestita dalla “Fondazione Eni Enrico Mattei” per poi essere donata al comune di Gela che la condurrà in proprio.
Per il sindaco Greco “è stata una giornata storica perché si stanno creando i presupposti per permettere ai giovani che hanno iniziativa e che credono in questo territorio di confrontarsi con gli altri e di dare il meglio di sé facendo tesoro, nella prima fase, dell’esperienza e dell’organizzazione di una grande azienda internazionale come l’Eni”.
L’apertura del cantiere era prevista nei primi mesi del 2020, ma l’emergenza sanitaria ha ritardato l’avvio. “Raffineria di Gela ha già pagato gli oneri di cantierizzazione, per un ammontare di circa 140 mila euro ed è già stata assegnata la gara d’appalto” si legge sul sito del Comune.
Macchitella Lab finalmente, dunque, si appresta a diventare un polo d’eccellenza che coniughi la socialità alla sicurezza e il comfort abitativo al rilancio e all’assistenza delle piccole e medie imprese; il tutto, naturalmente, con un impianto di produzione di energia elettrica da fonte rinnovabile di ultima generazione che permetterà un ottimo contenimento dei consumi energetici.
Un lungo cammino iniziato il 6 novembre 2014 quando viene sottoscritto il “Protocollo di Intesa per l’Area di Gela”, che prevede l’erogazione di un contributo economico da parte di Eni pari a 32 milioni di euro per la realizzazione di interventi per lo sviluppo sostenibile nel settore delle energie e della riqualificazione urbana e culturale della città. Raffineria di Gela si impegnava a ristrutturare l’ex Casa Albergo, nata, nel quartiere Macchitella, per ospitare gli ingegneri Eni.
Ultimati gli interventi di riqualificazione e adeguamento sismico, la struttura sarebbe stata messa a disposizione del Comune che ne avrebbe fatto un “incubatore di imprese”. Passano due anni, e il 30 marzo 2016 nasce ufficialmente il progetto Macchitella Lab, con la firma dell’accordo attuativo ex art.6 “Intervento di ristrutturazione della Ex Casa Albergo”. Il Comune, che lo ha elaborato, vuole farla diventare uno spazio polifunzionale di aggregazione aperto ai giovani.
Il progetto prevede che i tre piani della struttura, estremamente precaria e fatiscente, di proprietà RaGe (Raffineria di Gela), siano così suddivisi e sistemati: primo piano destinato a ospitare attività ricreative/commerciali, attività culturali, gestione degli accessi alla struttura e servizio informazioni; secondo e terzo piano destinati alle attività didattiche e di formazione, con spazi di coworking, aule didattiche, laboratori, sale riunioni e uffici amministrativi.
Macchitella Lab nasce per dare supporto alle nuove idee imprenditoriali e fare da tramite tra le realtà imprenditoriali esistenti e l’Università, per agevolare e promuovere l’attività di sviluppo e ricerca per le piccole e medie imprese e per costituire un luogo di formazione, in modo da creare un feedback tra le esigenze del mondo del lavoro e l’attività formativa.
Un luogo di aggregazione territoriale per favorire le idee imprenditoriali dei giovani
Il progetto prevede la creazione e la gestione di un Centro polifunzionale a Gela con l’obiettivo di essere luogo di aggregazione territoriale dove favorire l’imprenditorialità dei giovani nei settori del sociale, del turismo e dell’agricoltura attraverso la formazione, la ricerca e l’innovazione con aggiornamenti tecnologici e avvalendosi della consulenza di professionisti per sviluppare idee imprenditoriali da lanciare sul mercato.
È uno spazio fisico che vuole essere un contenitore di persone e allo stesso tempo un luogo di creazione di valore materiale e immateriale al fine di rilanciare le attività economiche e culturali dell’area, scrive l’Eni.
Gli obiettivi del progetto sono: creare un luogo di coworking che incoraggi la crescita professionale e lo sviluppo dei talenti, il networking, lo scambio e la condivisione delle idee delle progettualità. Lo spazio può diventare una risorsa per i suoi membri e per la comunità.
Si punta a costituire una comunità attiva, creativa e sostenibile di lavoratori, consulenti, freelance, imprenditori e imprese, che lavora in un ambiente condiviso con obiettivi comuni ai fini della cooperazione, l’innovazione e la sostenibilità, per se stessa e il territorio di Gela.
Sarà importante fare rete di imprese e organizzazioni (creative, tecniche, accademiche, for-profit e non-profit), creando nuove possibilità di sinergie e partnership. Altrettanto decisivo sarà indirizzare le risorse finanziari ed economiche del territorio in maniera pro-attiva, responsabilizzando i membri della comunità, al fine di sostenere il continuo sviluppo socio-economico dell’area.
L’approccio è di tipo bottomup, collaborativo e partecipativo: promuove le realizzazioni progettate per soddisfare le aspettative e i bisogni della comunità locale, in particolare dei giovani, e per avere un impatto positivo a lungo termine. Le azioni sono progettate e realizzate in partnership con gli stakeholder locali. Si avvarrà di competenze e know-how d’eccellenza a livello locale, nazionale e internazionale.
Macchitella lab sarà rivolto a: professionisti, freelancer, consulenti, laureati che vogliono approfondire e aggiornare le proprie competenze sviluppando esperienze e relazioni attraverso le iniziative quali ad esempio corsi formativi, eventi, ecc.
In prima linea le start up che cercano un luogo economicamente più conveniente degli spazi lavorativi tradizionali e uno spazio di condivisione nel quale si uniscano le diverse competenze per sviluppare idee imprenditoriali innovative.
Spazio alle associazioni, enti locali per gestire le proprie attività in un ambiente aperto, dinamico e versatile; piccole e medie imprese locali che vogliono fare rete e trovare nuove idee di innovazione e sviluppo orientate anche all’internazionalizzazione: tutti i cittadini in generale che vedano Macchitella lab come luogo di aggregazione e centro polifunzionale per creare una comunità attiva a fini della cooperazione della sostenibilità ambientale.