Erice punta sul nuovo Piano urbanistico generale - QdS

Erice punta sul nuovo Piano urbanistico generale

Erice punta sul nuovo Piano urbanistico generale

giovedì 18 Luglio 2024

Gli Organi comunali hanno deciso di dotarsi in tempi brevi dello strumento di governo del territorio. La sindaca Toscano e l’assessore Agliastro: “È un grande atto tecnico e politico per guardare al futuro”

ERICE (TP) – Il Consiglio comunale si è dichiarato concorde con la Giunta riguardo alla necessità di avviare nel più breve tempo possibile la procedura di formazione di un nuovo strumento urbanistico, oggi denominato Piano urbanistico generale (Pug). Quest’ultimo, di preciso, è uno strumento di governo del territorio con il quale i Comuni programmano e disciplinano le attività di tutela, valorizzazione e trasformazione urbanistica ed edilizia dell’intero territorio comunale.

La legge regionale n.19 del 13 agosto 2020 – Norme per il governo del territorio – impone infatti a tutti i Comuni che non sono dotati di Piano regolatore generale, o che non l’hanno ultimato e poi approvato in Consiglio Comunale, di passare in maniera diretta al Piano urbanistico generale. La formazione del Pug passerà da un momento di coinvolgimento della cittadinanza, intesa anche come stakeholder, ordini professionali, associazioni, a cui sarà richiesto un contributo in termini di suggerimenti e proposte.

Il Pug primo passo verso la Erice del futuro

“L’approvazione di questa delibera, col supporto della maggioranza che l’ha votata in maniera coesa – hanno commentato la sindaca Daniela Toscano e l’assessore Pino Agliastro – rappresenta un momento storico perché è il primo passo di un percorso moderno che ci condurrà verso la città del futuro. Si tratta di uno strumento attuale e di concertazione coi cittadini che, superando il Prg, aprirà un importante momento di confronto col territorio sulle scelte urbanistiche da intraprendere. Uno strumento che sarà concepito a doppio filo con la città di Trapani dal momento che i territori sono compenetrati ed è necessario che le scelte vengano intraprese in maniera omogenea e conforme”.

“La legge 19/2020 – hanno aggiunto sindaca e assessore – rappresenta il vero e moderno faro di riforma urbanistica che deve guidare il cammino di qualsiasi amministrazione comunale. Il Pug consente ai territori di poter attivare una economia urbana sostenibile, innovativa e responsabile capace di supportare concretamente e rapidamente le esigenze che ci si prospettano. Agirà sui principali ambiti strategici della qualità della vita e dell’ambiente, della mobilità e infrastrutture sostenibili, della rigenerazione urbana e dello sviluppo economico e delle attività produttive. L’avvio del Pug – hanno concluso – a nostro avviso, è un grande atto tecnico e politico per Erice a cui siamo chiamati a guardare in prospettiva futura e che possiamo e dobbiamo preferire, strategicamente, al Prg”.

La posizione assunta dal Consiglio comunale sulla questione è stata formalizzata con l’approvazione, avvenuta nei giorni scorsi, della proposta di deliberazione di presa d’atto e condivisione delle motivazioni della Delibera di Giunta Municipale n.56 del 14/03/2024, in merito al mancato seguito dell’iter di formazione della variante al Prg secondo la previgente normativa ex L.R. 71/78 e della Delibera di Giunta Municipale n. 112 del 28/05/2024 di avvio del Pug ai sensi dell’art. 26 della L.R. 19/2020.

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