Erice e Ragusa hanno conseguito entrambe il titolo di “Città europa dello Sport 2027”. I due Comuni siciliani hanno ricevuto nella giornata di lunedì 13 ottobre le lettere di Aces Europe, organizzazione con sede a Bruxelles che promuove i valori dello sport come strumento di benessere, inclusione e coesione sociale. La decisione è avvenuta al termine delle valutazioni delle Commissioni Aces che si sono svolte dal mese di maggio scorso “da Nord a Sud del Paese”, così come ha precisato la stessa organizzazione.
Il percorso per l’assegnazione del riconoscimento è stato è stato contraddistinto “dalla preparazione del dossier, alla visita di valutazione, fino all’aggiudicazione del titolo. Un traguardo che testimonia la qualità dei progetti sportivi e sociali messi in campo dalle Amministrazioni, confermando i Comuni italiani come protagonisti nel panorama europeo della promozione dell’attività sportiva e motoria, intesa come strumento di benessere e inclusione sociale”, ha precisato Aces.
Lo sport come linguaggio universale di educazione, salute, inclusione e rispetto
Per la sindaca di Erice, Daniela Toscano, quella di lunedì 13 ottobre è stata “una giornata che resterà impressa nella storia della nostra città e della nostra provincia. Questo riconoscimento premia il lavoro, la visione e l’impegno di un’intera comunità, capace di credere fino in fondo nel valore dello sport come linguaggio universale di educazione, salute, inclusione e rispetto. Non sarebbe stato possibile senza il grande lavoro dell’ufficio sport e della sinergia, forte ed intensa, con il Panathlon Club Trapani ed il suo presidente Lilli Vento, e con tutti gli enti e le organizzazioni che hanno manifestato comunione d’intenti col progetto. Grazie soprattutto ai membri della Commissione: il presidente Vincenzo Lupattelli, il vicepresidente Francesco Schillirò e i commissari Chiara Sinatra, Fabio Galluzzo e Gianluca D’Antoni, che hanno mostrato interesse per la nostra candidatura e sensibilità rispetto ai nostri argomenti”.
“La designazione porterà nel 2027 una significativa ricaduta economica sul territorio, con numerose iniziative che vedranno protagoniste le realtà sportive ed economiche locali, generando nuove opportunità turistiche e culturali. Ci auguriamo, in questo percorso, di richiamare investitori e sponsor vista la visibilità di cui godrà il territorio. Coinvolgeremo tutte le associazioni sportive e le scuole del territorio, non solo di Erice, e chiederemo il supporto della Regione e del Libero consorzio comunale di Trapani per accompagnarci e valorizzare al meglio questo straordinario traguardo condiviso. Siamo inoltre lieti di condividere questo importante risultato con Ragusa, anch’essa riconosciuta Città Europea dello Sport 2027. Un segnale straordinario per tutta la Sicilia – ha concluso -, che conferma la nostra isola come terra di sport, energia e bellezza”.
Lo sport a Erice come spazio di bellezza, educazione e coesione sociale
“La designazione di Erice come città europea dello Sport 2027 rappresenta motivo di soddisfazione e orgoglio per la nostra comunità”, ha commentato Rossella Cosentino, assessora alle politiche sportive, turistiche e all’internazionalizzazione. “Questo risultato premia un impegno collettivo costruito con serietà e passione. Erice ha convinto la Commissione europea per la qualità dei suoi impianti, per i programmi sportivi attivi e per una politica che mette al centro le persone, le famiglie e i giovani. È la prova che quando un territorio si unisce intorno a un’idea, i risultati arrivano. Il titolo ci impegna a proseguire su questa strada, rafforzando le politiche sportive, sostenendo i giovani e promuovendo la pratica sportiva come elemento di crescita individuale e sociale. Questo riconoscimento non è un punto d’arrivo, ma una nuova responsabilità: continueremo a garantire che lo sport a Erice rimanga spazio di bellezza, educazione e coesione sociale”, ha aggiunto.
Soddisfatto anche il sindaco di Ragusa, Peppe Cassì: “Con comunicazione ufficiale dalla sede Aces di Bruxelles, abbiamo ricevuto il positivo esito della Commissione di valutazione di European City/Town/Community of Sport. La commissione ha avuto modo prima di apprezzare il dossier di candidatura che il nostro Assessorato allo Sport ha prodotto con il supporto di tantissime realtà sportive ragusane e di cittadini, poi di ammirare la qualità dei nostri impianti e dei nostri servizi nel corso della recente visita di analisi”.
“Questo traguardo, che è innanzitutto una investitura di responsabilità, testimonia la qualità del nostro progetto per l’ambito sportivo e per l’intera città, e conferma come Ragusa sia riconosciuta ovunque e ormai unanimemente apprezzata. Ancora una volta e a maggior ragione oggi, desideriamo ringraziare gli uffici comunali, tutte le realtà sportive ragusane e i cittadini: saranno loro gli attori principali di un cammino cominciato mesi fa, che ci condurrà fino al 2027 ma che ha orizzonti e avrà ricadute ancora più ampie e ambiziose. Il 2027, anno importante per Ragusa con il centenario della nomina a capoluogo di provincia e il venticinquesimo del riconoscimento Unesco, ci vedrà così ancor più protagonisti”, ha concluso il primo cittadino.

