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Esenzione Imu per gli immobili occupati: ecco come accedere al rimborso

Esenzione Imu per gli immobili occupati: ecco come accedere al rimborso

Federico Rosa  |
venerdì 06 Giugno 2025

Ma come si fa a non pagare l'IMU in caso di occupazione abusiva? Ecco i casi dove è possibile richiedere il rimborso delle somme già versate

Si può richiedere il rimborso dell’IMU se gli immobile erano occupati nell’anno di imposta per il quale è stata versata? Ebbene sì, c’è una possibilità di accesso al rimborso. La sentenza del 18 aprile 2024 della Corte Costituzionale riconosce l’esenzione IMU per gli immobili occupati anche se l’occupazione è antecedente all’entrata in vigore della norme nella Legge di Bilancio per il 2023.

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Ma come si fa a non pagare l’IMU in caso di occupazione abusiva? In quali casi è possibile richiedere il rimborso delle somme già versate e saldate?

Occupazioni abusive e IMU, ecco come tutelare i proprietari

Una delle maggiori problematiche in Italia sono le occupazioni abusive e liberare l’immobile spesso non è facile, soprattutto con minori all’interno. Questo fenomeno è dovuto a una determinata emergenza abitativa, dove gli alloggi popolari sono pochi e quindi vi sono famiglie che non possono permettersi di ottenere e sostenere un contratto d’affitto.

Il comma 81 dell’articolo 1 della legge di bilancio per il 2023, legge 197 del 2022, prevede l’esenzione dal pagamento dell’IMU per gli immobili occupati. Ma la vera novità sta nella dichiarazione di illegittimità costituzionale delle norme che non prevedono l’esenzione IMU per gli immobili occupati.

Esenzione IMU immobili occupati: ecco di cosa si tratta

L’esenzione IMU per gli immobili occupati è dovuto per quei proprietari di casa che hanno scoperto l’immobile occupato abusivamente. Spesso essi sono in difficoltà a eseguire lo sfratto e devono pagare le imposte in quanto proprietari del bene.

Fino all’introduzione di questa norma, i proprietari hanno dovuto versare l’IMU nonostante l’occupazione abusiva. Ma a tutela di questa fascia di popolazione, è intervenuta la Legge di Bilancio per il 2023 e poi anche la Corte Costituzionale che ha aperto la strada ai rimborsi. Però servono diverse condizioni.

IMU immobili occupati, ecco chi può chiedere l’esenzione

Quindi, chi può chiedere l’esenzione IMU per gli immobili occupati? A regolare la norma è il comma 81 dell’articolo 1 della Legge di Bilancio 2023. Il testo stabilisce le condizioni per fare valere l’esenzione:

  • Deve trattarsi di un immobile non utilizzabili e né disponibili
  • Deve essere stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria

Ricordiamo che l’articolo 614, comma 2, del codice penale punisce chi “si trattiene nei detti luoghi (abitazione altrui, privata dimora) contro l’espressa volontà di chi ha il diritto di escluderlo, ovvero vi si trattiene clandestinamente o con inganno.” L’articolo 633 del codice penale, invece, prevede che “chiunque invade arbitrariamente terreni o edifici altrui, pubblici o privati, al fine di occuparli o di trarne altrimenti profitto, è punito, a querela della persona offesa, con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da euro 103 a euro 1.032”

Gli ulteriori passi

Per ottenere l’esenzione IMU immobili occupati è necessario comunicare al Comune il possesso dei requisiti per l’esenzione. In una Nota del 2023 il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha sottolineato che: “l’imposta non va versata per gli immobili abusivamente occupati, per i quali sia stata presentata denuncia all’autorità giudiziaria per i reati previsti dagli artt. 614, secondo comma, e 633 c.p., o per i quali sia stata presentata denuncia o iniziata azione giudiziaria penale.”

La pronuncia della Corte Costituzionale sull’esenzione IMU per gli immobili occupati

Il 18 aprile 2024 la Corte Costituzionale con una sentenza dichiara incostituzionale l’articolo 9, comma 1, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23 per non aver escluso dall’IMU gli immobili occupati abusivamente per i quali è stata presentata una denuncia tempestiva.

La questione di costituzionalità proviene dal fatto che la sezione tributaria della Corte di Cassazione fa notare la violazione dei principi costituzionali di:

  • Equità fiscale
  • Capacità contributiva
  • Ragionevolezza
  • Protezione delle proprietà privata

Tutti gli immobili occupati abusivamente prima del 1° gennaio 2023 e per i quali sussistevano le condizioni previste dalla Legge di Bilancio 2023 non è dovuta l’imposta. Ma si può anche chiedere il rimborso. La richiesta deve rispettare i termini di prescrizione dei tributi locali (cinque anni dal pagamento), come specificato dall’articolo 1, comma 164, della legge n. 296/2006. Si è quindi ancora nei termini per chiedere il rimborso delle imposte versate prima del 1° gennaio 2023.

Ecco gli altri casi di esenzione IMU

Esistono altri casi in cui l’IMU non è dovuta? Gli altri casi di esenzione sono:

  • prima casa;
  • coniuge non assegnatario in caso di separazione o divorzio;
  • fabbricati rurali concessi in comodato a un imprenditore agricolo;
  • immobili posseduti e condotti da coltivatori diretti e dagli Imprenditori Agricoli Professionali (IAP);
  • esenzione per importo basso.
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