Il ticket sanitario è una forma di compartecipazione alla spesa pubblica che i cittadini italiani sono tenuti a pagare per accedere alle prestazioni sanitarie. Questo strumento riguarda alcune visite specialistiche, esami diagnostici strumentali e prestazioni fornite in pronto soccorso. Sono coperte anche le cure termali. Il pagamento del ticket serve al sostenimento del Servizio Sanitario Nazionale. Ma quindi chi è esente dal pagamento del ticket?
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L’esenzione dal pagamento del ticket
Nel 2025 ci sono alcuni casi in cui i cittadini possono usufruire dell’esenzione dal pagamento del ticket sanitario accedendo gratuitamente ai servizi sanitari inclusi. Per beneficiare di questa agevolazione, però, bisogna essere dentro dei requisiti ben definiti e le procedure indicate da seguire possono variare in base alla condizione o situazione personale.
Infatti, l’esenzione può essere concessa sulla base del reddito o in presenza di patologie croniche/invalidanti. Tipo, ad esempio, sono esentati gli invalidi di guerra, invalidi civili o per coloro che hanno forme di tumore.
Chi è esente dal pagamento del ticket sanitario nel 2025
L’esenzione dal ticket è un diritto di molte categorie di cittadini, che possono usufruire gratuitamente della sanità pubblica. Le esenzioni del ticket dipendono da vari fattori, ma vediamo chi è esente dal pagamento:
- Casi di malattie croniche e rare: posso richiedere l’esenzione i malati cronici, ma solo per le prestazioni di specialistica ambulatoriale che sono finalizzate al monitoraggio della malattia. Il ticket non si paga neanche per i farmaci utilizzati in terapia. L’esenzione è prevista anche per coloro che hanno malattie rare. In questo caso le esenzioni riguardano tutte le prestazioni sanitarie necessarie per diagnosticare la malattia, monitorare i cambiamenti e le varie prestazioni di prevenzione.
- Casi di diagnosi precoce tumori: attenzione, non tutte le diagnosi sono esentate dal pagamento del ticket, l’esenzione avviene solo per alcune tipologie: a) prestazioni diagnostiche nell’ambito di campagne di screening autorizzate dalla Regione b) esame citologico cervico-vaginale (Pap Test); c) esame mammografico; d) colonscopia; e) prestazioni di approfondimento diagnostico correlate alla diagnosi precoce del tumore della mammella
- Casi di invalidità: la stessa invalidità deve essere accertata dalle commissioni mediche della Asl di residenza. L’esenzione per questa categoria di richiedenti dipenderà dal grado di invalidità. A seconda dei casi può essere applicata o soltanto per alcune visite specialistiche oppure a tutte le visite sanitarie
- Casi di gravidanza: durante i9 mesi di gravidanza si è esonerati dal pagamento del ticket per alcune visite specialistiche e diagnostiche utili per tutelare la loro salute e quella del nascituro
- Per fasce di reddito: l’esenzione del ticket si applica infatti anche a determinate condizioni sociali o a situazioni reddituali basse. Ecco le categorie: a) codice E01: (cittadini con meno di 6 anni e over 65, con reddito familiare di 36.151,98 euro annui); b) codice E02 (disoccupati e familiari a carico e con reddito familiare inferiore a 8.263,31 euro, che arriva fino a 11.362,05 euro quando uno dei coniugi è a carico. A questo conteggio si devono aggiungere 516,46 per ogni figlio a carico); c) codice E03: (titolari di pensione sociale o percettori di assegno sociale e familiari a carico); d) codice E04: titolari di pensione minima over 60 e familiari a carico).
Come richiedere l’esenzione del ticket sanitario 2025
Per richiedere l’esenzione dal pagamento del ticket sanitario nel 2025 servirà compilare diversi documenti in base alle proprie situazioni personali. Ad esempio, servirà l’autocertificazione per chiedere l’esenzione per motivi legati al reddito (dove sono indicati dati personali e reddito del nucleo familiare). Per chi è disoccupato, basterà presentare l’indicazione del Centro per l’impiego dove si è iscritti.
Oltre a ciò, va allegata la copia del documento d’identità (ed essere consapevoli delle conseguenze penali nei casi in cui si dichiari il falso). Tutto va consegnato alla Asl della Regione che rilascerà un certificato provvisorio che scade il 31 marzo di ogni anno.
Attenzione, non è sempre necessario presentarsi all’Asl. L’esenzione del ticket può essere verificata anche dal medico curante tramite la lista della Tessera Sanitaria, dove ci sono i dati indicati dei cittadini che hanno diritto all’esenzione del ticket.

