Una volontaria del Codacons è stata colpita dal liquido di un estintore improvvisamente esploso a bordo del BRT5, a Catania, nel pomeriggio del 19 agosto 2025, provocando attimi di forte tensione tra i passeggeri.
La ricostruzione
Alle 16:15 il bus era entrato nel parcheggio Borgo Sanzio per la sosta programmata, dove si trovava già a bordo un altro volontario del Codacons. Alle 16:17 è salita una volontaria dell’associazione, che pochi minuti dopo sarebbe rimasta vittima dell’incidente.
L’autobus aveva già lasciato il parcheggio ed era ripartito lungo la tratta quando, intorno alle 16:20, mentre il controllore verificava il titolo di viaggio della volontaria, l’estintore collocato accanto al posto di guida è esploso improvvisamente.
Pare sia stato riferito dallo stesso controllore che l’apparecchio fosse privo della sicura, circostanza che ne avrebbe favorito l’innesco accidentale. Il liquido estinguente ha colpito la giovane su capelli e vestiti e si è poi riversato sul pavimento, rendendolo scivoloso.
Accuse anche all’autista
Secondo il Codacons, nonostante la gravità dell’accaduto e le condizioni di rischio, l’autista non ha interrotto immediatamente la corsa, proseguendo lungo Viale Raffaello Sanzio e Via Vincenzo Giuffrida, in contrasto con le procedure di sicurezza che avrebbero imposto la fermata immediata.
Giunti alla fermata “Polo Cagnoni Sud” su Viale Marco Polo, i due volontari hanno chiesto di scendere; in quel frangente le porte posteriori non si sono aperte e il conducente ha dovuto spegnere il veicolo e utilizzare la leva di emergenza per aprire manualmente quelle anteriori.
Codacons: “Fonte di rischio”
L’episodio, dice il Codacons, è di particolare gravità: un dispositivo concepito per la sicurezza si è trasformato in una fonte di rischio, colpendo una volontaria del Codacons e mettendo in pericolo i passeggeri, mentre non è stata adottata da subito la misura minima di fermare il bus.
Il Codacons annuncia che chiederà immediati e urgenti chiarimenti ai vertici dell’AMTS, sollecitando l’apertura di un’indagine interna e la verifica di tutti i sistemi di sicurezza, a partire dagli estintori e dai meccanismi di apertura delle porte, fino a un controllo complessivo dell’intero parco autobus, per garantire la sicurezza dei cittadini e prevenire episodi simili.

