Ancora un incidente sul lavoro in Sicilia. Un operaio biancavillese di 42enne è stato letteralmente investito dallo scoppio di un motorino dell’acqua, questa mattina, ed è rimasto gravemente ferito. Ha riportato ustioni gravi di secondo e terzo grado. È stato trasferito in codice rosso, all’ospedale Cannizzaro di Catania dove si trova ricoverato al momento al Trauma Center.
Operaio di una ditta che stava effettuando dei lavori all’interno di un’azienda agricola, il mezzo che serve per il tiraggio dell’acqua è esploso per cause ancora tutte da accertare. L’allarme è stato lanciato immediatamente. Sul posto, è intervenuto il personale medico del 118 e, successivamente, l’eliambulanza proveniente da Catania.
La tragedia di Ferrara
Una vera e propria tragedia si è registrata a Ferrara. Nella città romagnola, infatti, un uomo siciliano ha perso la vita sul lavoro. L’uomo infatti, 71 anni e originario di Termini Imerese, è deceduto sul colpo dopo essere caduto da un’impalcatura all’interno di una abitazione privata.
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La vittima è il 71enne Agostino Scavo, con la vicenda che è adesso finita sotto indagine per chiarire eventuali responsabilità sulla morte di Scavo. Per lui, sono stati inutili anche i soccorsi del 118 che, arrivati sul luogo della tragedia, non hanno potuto fare nulla se non constatare che l’uomo fosse deceduto a seguito del volo di circa quattro metri di altezza.
Altro incidente sul lavoro, un fabbro cade dalla tettoia e muore sul colpo
Tragedia a Napoli, nel quartiere Poggioreale, dove è morto un fabbro dalla tettoia, precipitando da 4/5 metri di altezza. Morto sul colpo il 62enne titolare di una ditta che si occupa di lavori in ferro con sede a Casoria. Le dinamiche vedrebbero l’uomo coinvolto in un sopralluogo sul tetto del capannone.

