Durante la conferenza stampa convocata a Palazzo Minoriti, il prefetto Maria Carmela Librizzi e il sindaco della Città Metropolitana di Catania, Enrico Trantino, hanno illustrato la situazione aggiornata delle aree colpite dall’esplosione di via Galermo del 21 gennaio.
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Rientri nelle abitazioni e inabitabilità in Zona Rossa
“Sono 1.059 le utenze che torneranno operative entro la serata, permettendo a molti residenti di rientrare nelle loro abitazioni”, ha dichiarato il sindaco Trantino. Ma, restano aree critiche, in particolare nella cosiddetta Zona rossa, che comprende i numeri dispari dal 1 al 23 e i numeri 2 e 4 di via Gualandi, oltre ad alcune abitazioni in via Salanitro. In queste aree, il crollo dei solai e i danni strutturali impediscono l’accesso e, in molti casi, rendono impossibile prevedere una tempistica per il ritorno alla normalità. “Questi edifici non saranno accessibili ora e per un tempo che non possiamo stimare” ha sottolineato il sindaco.
Il nodo dell’assistenza alle famiglie sfollate. Soldi agli sfrattati dalla Regione
La situazione delle famiglie coinvolte resta complessa e in evoluzione. “Ad oggi, risultano 11 famiglie che hanno già richiesto assistenza, per un totale di 70 persone. Tuttavia, le famiglie censite all’interno della Zona rossa sono 32, e il Comune garantirà loro ospitalità”, ha spiegato ancora Trantino. La Regione Siciliana ha inoltre assicurato la concessione di un contributo diretto per la sistemazione, che consentirà alle famiglie sfollate di trovare soluzioni abitative temporanee. “Questo supporto economico chiamato Contributo autonomo per sistemazione ha la durata di due mesi ed è assegnato direttamente alle famiglie che non hanno più autonomia di alloggia”, ha spiegato.
Energia elettrica e rete gas: i tempi per la riattivazione
In base alle notizie diffuse dal prefetto Librizzi, buone notizie arrivano dal fronte dell’energia elettrica: Enel ha comunicato che, delle oltre mille utenze inizialmente interessate, solo 20 resteranno sono disattivate. “È un dato estremamente positivo”, ha evidenziato la prefetto di Catania. Più complessa la situazione del gas: i lavori di verifica delle condotte sono ancora in corso, e Catania Rete Gas stima un ritorno del servizio entro 5-7 giorni, una tempistica necessaria per garantire la massima sicurezza degli abitanti.
