SAN GREGORIO DI CATANIA – Arriva l’estate e con essa il pericolo di incendi soprattutto per quelle aree lasciate incolte. L’abbandono e l’incuria da parte dei privati di fondi agricoli comportano il proliferare di rovi e sterpaglie che con le alte temperature estive diventano causa predominante di combustione.
Per questo motivo il sindaco, Carmelo Corsaro, ha emesso un’ordinanza (n. 32 del 2019) con la quale invita i cittadini proprietari o inquilini di terreni boschivi o agricoli a provvedere, entro il 14 giugno, alla rimozione delle sterpaglie che possano diventare causa di pericolo per l’igiene e per la pubblica incolumità.
Nell’ordinanza viene, inoltre, specificato che dal 15 giugno al 15 ottobre 2019, è fatto divieto assoluto di accendere fuochi, bruciare stoppie, materiale erbaceo, sterpaglie e compiere ogni altra operazione che possa creare pericolo immediato di incendio. Sempre nello stesso arco di tempo, è fatto obbligo a concessionari di impianti esterni di Gpl e gasolio, in serbatoi fissi per uso esterno e non, di mantenere sgombra di vegetazione l’area circostante al serbatoio per un raggio di 10 m.
Dal 16 ottobre 2019 al 14 giugno 2020, invece, è consentito bruciare materiale di risulta derivante dalla ripulitura dei terreni, in piccoli cumuli ed in quantità giornaliere non superiori a tre metri steri per ettaro, purché ciò avvenga lontano dalla vegetazione circostante e dalle case vicine.
In ogni caso, l’uso del fuoco deve avvenire con cautela dalle ore 5,00 alle 9,00 del mattino ad esclusione delle giornate calde e ventose.
Per gli inadempienti sono previste sanzioni da un minimo di 51 a un massimo di 258,30 euro per ogni ettaro incendiato. Pene anche di 300,00 euro per gli inadempienti. Trascorso il termine ultimo sarà il Comune a provvedere al risanamento del terreno addebitando, poi, al proprietario, le somme dell’intervento addizionate dalla sanzione.
In caso di accertata esecuzione di azioni e attività determinanti anche solo potenzialmente l’innesco di incendio saranno applicate sanzioni amministrative da 1.033,00 a 10.329,00 euro.

