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Estate infinita, in arrivo nuova ondata di calore: ecco quanto durerà

“Giusto le briciole di una perturbazione atlantica che ha portato qualche isolato piovasco e un contenuto calo delle temperature, che l‘anticiclone africano è già pronto a una nuova potente rimonta” – lo conferma il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara che spiega – “una massiccia dose d’aria calda di diretta estrazione tropicale verrà convogliata su gran parte dell’Europa centro-occidentale, Italia compresa, dove le temperature si riporteranno ancora una volta su valori da piena estate durante il giorno”.

POSSIBILI NUOVI RECORD DI OTTOBRE

“Probabilmente cadranno nuovi record di caldo per ottobre tra il weekend e lunedì prossimo” – avverte Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare su Portogallo e Spagna (dove sono previsti picchi di oltre 33-35°C), sulla Francia (con picchi di oltre 29-30°C specie sul comparto sud-occidentale); il caldo anomalo raggiungerà persino Inghilterra e Irlanda dove non si escludono picchi addirittura di oltre 25-26°C. Si tratterà di valori superiori alle medie del periodo localmente di 10-12°C. Va anche detto che nel frattempo l’Europa nord orientale verrà investita invece da una massa d’aria fredda di matrice artica, con temperature che al contrario si porteranno sotto le medie in particolare tra Scandinavia, Baltico, Bielorussia, Ucraina e parte della Russia europea. Tuttavia si tratterà di un episodio di breve durata, tanto che già da martedì prossimo anche gran parte dell’Europa orientale e dell’area baltica verranno investite dalla massa d’aria calda presente sull’ovest europeo, pur attenuata”.

SULL’ITALIA CI ATTENDE UN WEEKEND ESTIVO

“Come detto pure l’Italia sarà interessata dal caldo anomalo, tanto che ci attende un weekend con temperature pomeridiane praticamente da piena estate” – prosegue Ferrara di 3bmeteo.com – “in particolare entro domenica potremmo tornare a superare picchi di 30-32°C soprattutto su regioni tirreniche e Sardegna, mentre altrove si spazierà comunque tra i 25°C e i 29°C. Ancora una volta gran caldo per il periodo in montagna, con zeri termici abbondantemente superiori ai 4000m che costituiranno un ulteriore duro colpo ai già agonizzanti ghiacciai alpini in un periodo dove invece dovrebbero iniziare a rifiatare. Se di giorno farà oltremodo caldo, chiaramente e per fortuna, almeno nottetempo e al primo mattino le temperature minime si manterranno su valori freschi, salvo poche eccezioni, complici le ore di luce ormai ridotte e il sole più basso sull’orizzonte. Assisteremo dunque a marcate escursioni termiche notte-giorno, anche di 15-20°C”.

QUANTO DURERA’ 

“Con tutta probabilità la situazione rimarrà bloccata, almeno sull’Italia, per altri 8-10 giorni. Solo dopo metà mese si potrà sperare in una progressiva erosione dell’anticiclone con ritorno di qualche pioggia a partire dal Nord, ma per una vera svolta bisognerà probabilmente attendere almeno la terza decade del mese”.