Catania

Etna dopo l’allerta rimane “sotto osservazione”, gli ultimi aggiornamenti

L’Etna rimane “osservata speciale” dopo l’allerta rossa (fortunatamente rientrata nel giro di un paio di ore) dello scorso giovedì 18 maggio. Continuano infatti gli attenti monitoraggi dell’Ingv e di tutti gli esperti, anche se – fortunatamente – non sembrano essersi registrati cambiamenti significativi o disagi.

Ecco gli ultimi aggiornamenti sulla situazione del vulcano.

Etna, la situazione del 20 maggio

“L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che dall’analisi delle immagini della rete di telecamere di sorveglianza si osserva un degassamento pulsante dal CSE. Dal modello previsionale della dispersione delle ceneri vulcaniche, la simulazione dell’eventuale dispersione del plume vulcanico indica una direzione NNE”.

“Nelle ore trascorse dal precedente comunicato il tremore vulcanico si mantiene su valori alti con un trend in incremento. Tre dei sistemi che contribuiscono al sistema Etnas (tremore e infrasonico) sono sul livello 1. Nelle ultime ore trascorse dal precedente comunicato le reti permanenti GNSS e clinometrica per il controllo delle deformazioni non registrano variazioni significative”.

Questo è quanto si legge nell’ultimo comunicato dell’Ingv sull’Etna, risalente non al 20 ma al pomeriggio del 19 maggio. Nelle ultime ore non sembrano esserci stati cambiamenti di rilievo, ma l’Ingv specifica in una nota che “Ulteriori aggiornamenti verranno tempestivamente comunicati“.

Cosa è accaduto negli scorsi giorni

Lo scorso 18 maggio, intorno alle ore 16, la Protezione civile della Regione Siciliana ha diramato l’allerta rossa per “altissima probabilità di accadimento imminente o in corso di fontane di lava”. L’allerta è passata poche ore dopo gialla e fortunatamente nel corso del 19 maggio l’attività vulcanica non ha destato particolare preoccupazione.

Fonte immagine: Ingv