Continua ad essere particolarmente attiva in questi giorni l’Etna che, dopo i fenomeni registrati dall’INGV nelle scorse ore, nella notte è stata rilevata in una nuova attività effusiva da fessura eruttiva. Questa, si è scatenata alla base del cratere Bocca Nuova.
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Il tutto, con modesta ed episodica attività stromboliana al cratere di Sud-Est e degassamento proprio al cratere Bocca Nuova, Voragine e Cratere di Nord-Est. Questo è quanto segnalato dal bollettino dell’INGV (Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia) di Catania.
Etna, il costante monitoraggio dell’INGV sul territorio
Sommata alla precedente, questa attività effusiva è stata preceduta da un periodo di modesta attività esplosiva episodica dal Cratere di Sud-Est, iniziata il 6 febbraio. Secondo le analisi dell’INGV, il fenomeno attuale non presenta al momento elementi di particolare preoccupazione, ma rimane sotto costante monitoraggio.
L’Osservatorio Etneo dell’INGV continua a monitorare attentamente l’evoluzione dell’attività vulcanica dell’Etna, fornendo aggiornamenti in tempo reale per garantire la sicurezza della popolazione e degli operatori sul territorio. Sebbene l’attuale fenomeno non sembri destare preoccupazione immediata, l’Etna rimane un vulcano attivo e imprevedibile, che necessita di un costante controllo.

