Nuova attività stromboliana al Cratere di Sud-Est dell’Etna: lo conferma l’ultimo bollettino dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia – Osservatorio Etneo, pubblicato nella mattinata di martedì 15 aprile.
In aumento anche il tremore vulcanico. Nella zona etnea, inoltre, si sono registrate delle scosse di terremoto avvertite dalla popolazione.
Etna, attività stromboliana nel Cratere di Sud-Est: bollettino Ingv
Nel comunicato dell’Ingv si legge: “L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, comunica che a partire dalle ore 07:00 GMT si osserva dalle telecamere di sorveglianza dell’INGV-OE, un’attività stromboliana al Cratere di Sud-Est. Il modello previsionale indica che un eventuale nube eruttiva prodotta dall’attività eruttiva in corso si disperderebbe in direzione Nord-Est”.
“Dal punto di vista sismico l’ampiezza del tremore vulcanico a partire dalle ore 02:00 UTC di oggi ha mostrato un continuo incremento. L’ampiezza ha raggiunto i valori alti alle 07:00 UTC e tuttora risulta in aumento. La localizzazione delle sorgenti del tremore risulta in corrispondenza del Cratere di Sud-Est ad una quota di circa 2900 metri s.l.m.”, si legge ancora nella nota.
Continua il monitoraggio
“Il conteggio degli eventi infrasonici risulta poco attendibile a causa del forte vento presente in area sommitale. Tuttavia, i pochi eventi localizzati risultano nell’area del cratere di Sud-Est (SEC), con ampiezza elevata. Al momento, le reti di monitoraggio delle deformazioni del suolo non mostrano variazioni significative sui sensori clinometrici e GNSS”, conclude l’Ingv nella nota sull’odierna attività dell’Etna.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI
Immagine di repertorio

