Angelika Antonella Finocchio, giovane artista di Riposto, non ha perso occasione per trasformare in un'opera d'arte il tappeto di cenere lavica che ha ricoperto i paesi etnei dopo le ultime attività dell’Etna.
«A volte da ció che è considerato una calamità si puó trarre qualcosa di buono». Angelika Antonella Finocchio, giovane artista di Riposto, non ha perso occasione per trasformare in un’opera d’arte il tappeto di cenere lavica che ha ricoperto i paesi etnei dopo le ultime attività dell’Etna.
«Ogni volta che vedo gli spazi ricoperti di cenere vulcanica – racconta – immagino mille immagini da poter riprodurre. Perció mi pareva un peccato semplicemente ripulire il terrazzo. Dovevo approfittare di quello strato di sabbia sul mio terrazzo e in un momento di relax ho iniziato a lavorarci».
Ecco che in circa mezz’ora sul suo terrazzo ha preso forma un volto su una tela di sabbia lavica.
Valentina Ersilia Matrascia