L'attività stromboliana era cominciata intorno all'una della scorsa notte e stamattina si è incrementata. Le telecamere di sorveglianza hanno rivelato la presenza di un trabocco lavico dal Sud est

Poco dopo le sette e trenta di stamattina l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Osservatorio Etneo, ha segnalato il passaggio a fontana di lava dell’attività stromboliana iniziata intorno all’una della notte scorsa sull’Etna.

Un evento confermato anche, a livello strumentale, da un’impennata del tremore vulcanico.

In base al modello previsionale la nube eruttiva prodotta dall’attività in corso sul Cratere di Sud est si disperde in direzione Sud-Sud est, come si osserva da questa bella immagine scattata dalla vulcanologa Lucia Pruiti.

Inoltre dalle telecamere di sorveglianza si osserva un trabocco lavico, sempre dal Cratere di Sud est, che procede in direzione Sud ovest.

Il centroide delle sorgenti del tremore vulcanico è ubicato in prossimità del Cratere di Sud Est ad una elevazione di circa 2900 – 3000 m sopra il livello del mare.

Anche l’attività infrasonica mostra un marcato incremento ed è localizzata presso il cratere di Sud Est