Con un comunicato diramato sui propri canali di riferimento, la Protezione civile regionale ha annunciato il passaggio al livello F1 del sistema ETNAS. “La causa – si legge – è l’alta probabilità di accadimento imminente di fontane di lava”.
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In questo senso, viene spiegato, “il Capo del DRPC Cocina precisa che è subito attivata la fase locale di ALLARME e occorre interdire anche ZS (zona sommitale) applicando le procedure”.
Ogni accesso vietato ai turisti. L’allerta sull’Etna per eruzione
L’allerta, scattata in queste ore sull’Etna e prontamente comunicata dalla Protezione Civile attraverso i propri social, inizia dal momento in cui alcuni parametri vengono segnalati all’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv). Così si avvia dunque il sistema Etnas, con le autorità locali che – esattamente come sta accedendo in queste ore – chiudono ogni possibilità di accesso ai turisti nelle aree coinvolte dall’eruzione nel vulcano al di sopra della quota dei 2.5000 metri.
Adesso, dopo l’avviso diramato dalla Protezione Civile Regionale e l’allerta scattata e inviata da Cocina, si attendono aggiornamenti circa l’attività stromboliana in corso sull’Etna. Nel frattempo, sul posto la massima attenzione per quanto è stato registrato.
