E’ tutto pronto. Dopo un anno di attesa, Euro 2020 si accinge a partire. 12 mesi che hanno permesso alle nazionali qualificate di consolidare il gruppo e di inserire chi si è messo in evidenza in questa stagione. Sono state consegnate le liste dei 26 giocatori convocati per l’Europeo che avrà inizio l’11 giugno. Considerata la situazione d’emergenza, la Uefa ha consentito alle varie squadre di poter sostituire i giocatori infortunati o positivi al Covid entro il 10 giugno.
Questo è stato il caso dell’Italia che ha dovuto rinunciare a Stefano Sensi. Il centrocampista dell’Inter ha accusato l’ennesimo infortunio agli adduttori e il commissario tecnico Roberto Mancini ha deciso di richiamare Matteo Pessina, bellissima sorpresa dell’Atalanta. Ma parlando di sorprese, con un accostamento che rievoca piacevolissimi ricordi, quella più grande è la convocazione di Giacomo Raspadori. Il giovanissimo attaccante del Sassuolo che ha messo a segno 6 reti e 3 assist in 27 partite, non tutte giocate da titolare, farà parte della spedizione azzurra: inevitabili i paragoni con l’eroe di Spagna ’82.
La Serie A può sorridere visto che sono 49 i giocatori che la rappresenteranno. A questi i aggiungono 4 dalla Serie B. Quella con più convocati nelle nazionali straniere è la Juventus (8), seguita da Atalanta (7), Inter e Napoli con 5. Solo Inghilterra, Ungheria, Austria e Scozia non hanno giocatori tra i 26 convocati che militano in Italia.
Hanno fatto discutere le convocazioni di Roberto Mancini che ha escluso Gianluca Mancini, Matteo Pessina (poi convocato al posto dell’infortunato Sensi) e Politano. Convocato Federico Bernardeschi anche se reduce da una stagione tutt’altro che esaltante con la Juventus: 27 presenze, nessun gol e due assist. In difesa c’è Toloi, punto fermo dell’Atalanta di Gian Piero Gasperini.
LE NAZIONALI DEL GRUPPO A (ITALIA, TURCHIA, GALLES E SVIZZERA)
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