Home » Europa League, il Napoli crolla in casa, poker del Barcellona

Europa League, il Napoli crolla in casa, poker del Barcellona

Europa League, il Napoli crolla in casa, poker del Barcellona

Si ferma ai playoff il cammino del Napoli in Europa League, dopo l’1-1 del Camp Nou gli azzurri crollano al Maradona contro un ottimo Barcellona

Il Barcellona cala il poker al ‘Maradona’ contro il Napoli e vola agli ottavi di finale di Europa League. Dopo il pari per 1-1 del ‘Nou Camp’ i blaugrana dominano il ritorno imponendosi per 4-2 grazie alle reti di Alba al 9′, De Jong al 13′, Piqué al 45′ e Aubameyang al 59′; di Insigne al 23′ su rigore e Politano all’87’ le reti degli azzurri. Prova deludente dei padroni di casa mai in partita e travolti dagli avversari sin dai primi minuti.

Primo tempo

Per il Napoli si mette male dopo appena nove minuti: Insigne e Zielinski non si capiscono su corner, Aubameyang lancia Traoré in contropiede, assist per Jordi Alba, il terzino mancino batte Meret. Preso il primo, gli azzurri incassano anche il secondo: lancio dalla difesa, rinvio sbilenco di Rrahmani, tacco di Ferran Torres e una prateria per De Jong: l’olandese firma il 2-0. A quel punto, la goleada è nell’aria: il Barça ha almeno tre palle gol abbastanza nitide, che però la squadra di Xavi riesce a non concretizzare. Così, si riapre la partita: Insigne serve Osimhen in area, il nigeriano cade sull’uscita a valanga di Ter Stegen, il Var manda il capitano azzurro sul dischetto. Dagli undici metri, Insigne non sbaglia e il 2-1 fa nascere una speranza. Mentre le squadre si preparano a rientrare nel tunnel, arriva la doccia gelata: Gerard Piqué segna il 3-1 che gela le speranze del pubblico partenopeo.

Secondo tempo

In avvio di ripresa Spalletti cambia in cerca di una scossa: fuori Demme, dentro Politano. Di occasioni per riaprire il discorso non ne arrivano, anzi al 14′ s’apre la solita voragine difensiva nella difesa azzurra: ne approfittano Traoré e Aubameyang. Il primo taglia da destra e crossa teso, il secondo fulmina Meret e sigla il 4-1 che di fatto chiude il match. Prima della fine c’è tempo per il gol di Politano che rende meno pesante il passivo. Grandi meriti di Mertens nel rubare palla a Nico Gonzalez, poi rasoiata mancina dell’ex Inter che supera Ter Stegen.