Da Gabbani a Brignano, gli eventi in Sicilia di venerdì 16 settembre

Da Francesco Gabbani a Enrico Brignano, gli eventi in Sicilia di venerdì 16 settembre

Antonino Lo Re

Da Francesco Gabbani a Enrico Brignano, gli eventi in Sicilia di venerdì 16 settembre

Maria Enza Giannetto  |
giovedì 15 Settembre 2022

Musica protagonista in provincia di Palermo con Ernia a Bagheria e Gabbani a Palermo: gli eventi in Sicilia di venerdì 16 settembre

Musica protagonista in provincia di Palermo con Ernia a Bagheria e Gabbani a Palermo, mentre a Taormina si rende omaggio al Vulcano con “Concerto per l’Etna” e a Catania torna in scena la commedia classica con Rudens di Plauto. Ecco gli appuntamenti di venerdì 16 settembre in Sicilia

Cosa fare in provincia di Catania venerdì 16 settembre

Rudens

Una commedia plautina dai toni poetici e una vicenda quasi fiabesca con il Rudens di Plauto con la drammaturgia e la regia di Giuseppe Argirò che restituisce i toni farseschi e rutilanti della vis comica plautina, arricchita dalla poesia insita nella drammaturgia dell’autore di Sarsina. La commedia – prodotta da Artelè – è proposta nell’ambito di MediterrArtè – Classico Contemporaneo – Festival Internazionale delle realtà artistiche del Mediterraneo, promosso e organizzato da Artelè Catania e dedicato alle arti performative contemporanee.
Protagonisti gli attori Sergio Basile, Paolo Triestino, Luigi Mezzanotte affiancati da Elisabetta Arosio, Roberto Baldassari, Melania Fiore, Raffaella Alterio, Vinicio Argirò
Catania, Teatro Brancati, ore 21

Bellini International Context

Nuovo appuntamento del ‘Bellini International Context’ (BIC) con le opere di Bellini: Il pirata – ouverture di Alfredo Casella; La giara, suite per orchestra op. 41 bis dal balletto ispirato alla novella di Pirandello; Pietro Mascagni Cavalleria rusticana, Omaggio a Giovanni Verga nel centenario della morte (1922 – 2022); Opera in un atto su libretto di Giovanni Targioni – Tozzetti e Guido Menasci, ispirata alla novella di Giovanni Verga Orchestra Sinfonica Siciliana, Coro del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. Scene, costumi, allestimento del Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania. Marcello Mottadelli direttore, Alfonso Signorini regia, Anastasia Boldyreva mezzosoprano (Santuzza), Walter Fraccaro tenore (Turiddu), Elia Fabbian baritono (Alfio), Agostina Smimmero contralto (Lucia), Sabrina Messina mezzosoprano (Lola), Luigi Petrozziello maestro del coro. Partner: Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana di Palermo, Teatro Massimo “V. Bellini” di Catania.
Catania, Villa Bellini, ore 21

I civitoti in pretura
I civitoti in pretura di Nino Martoglio a cura di Compagnia Stabile De Curtis. Ingresso gratuito
Catania, Palazzo della Cultura, ore 21

Cosa fare in provincia di Palermo venerdì 16 settembre

Ernia

Voce tra le più interessanti e originali della nuova generazione – la sua penna è in grado di spaziare tra rap puro e tecnico e testi di grande spessore, con una vena pop e contemporanea – l’ultimo lavoro di Ernia (all’anagrafe Matteo Professione) rispecchia i molteplici interessi, nonché il suo background, contribuendo a fare di Gemelli un lavoro coeso ma sfaccettato, inscindibile, ma plurale. Alternando exploit più pop e melodici (Superclassico) a puri esercizi di stile (U2), ispirazioni rock (Ferma a guardare) e atmosfere dilatate di matrice elettronica (Cigni), il 26enne Ernia accompagna l’ascoltatore in un viaggio dai paesaggi variegati e mutevoli, in cui il suo flow si adegua a ogni situazione. Insieme a lui c’è il meglio della scena rap italiana di ieri e di oggi: oltre ai già citati Tedua, Rkomi, Lazza e Shiva, figurano anche Luché, Fabri Fibra e Madame, chiamati in causa rispettivamente per parlare della fine di un’amicizia (Pensavo di ucciderti), per un classico banger di ispirazione West Coast (Non me ne frega un cazzo) e per raccontare il disagio e l’inadeguatezza che a tutti noi capita di sperimentare (Fuoriluogo). Le produzioni mai banali di collaboratori storici di Ernia come Marz e Zef, che curano buona parte dei beat, e la partecipazione eccezionale di nomi come Sick Luke, D-Ross, Startuffo e Don Joe.
Bagheria, Piccolo Parco Urbano, ore 21

Francesco Gabbani

Francesco Gabbani presenterà dal vivo il suo nuovo lavoro discografico “Volevamo solo essere felici”, con due tappe siciliane del tour con cui Gabbani è tornato dal vivo dopo l’ultimo concerto tenuto il 4 luglio 2021 all’Arena di Verona.  Francesco Gabbani sarà accompagnato dalla sua band composta da: Filippo Gabbani (Batteria), Lorenzo Bertelloni (tastiere), Giacomo Spagnoli (basso) e Marco Baruffetti (chitarra). Il tour è prodotto da Vivo Concerti. Il 14 giugno esce nelle radio il nuovo singolo “Peace & love” , una canzone dichiaratamente pacifista e di speranza che rivisita il concetto del porgere l’altra guancia, ripreso in modo laico e calato nel contesto americano della lotta tra i nativi d’America e i conquistatori. Il video del brano (https://www.youtube.com/watch?v=TCgR3fkliW8) rispecchia lo spirito del nuovo singolo, ossia quello di un brano pop felicemente malinconico e di una leggerezza che racchiude sempre un messaggio profondo.

Palermo, Teatro Verdura, ore 21

Difficult lovers

Difficult lovers è il titolo del primo appuntamento di “Mutamenti”, il progetto della 55a stagione del Teatro Libero di Palermo che propone lo spettacolo di Evgeny Kozlov, omaggio a Italo Calvino. La pièce, prodotta dak Teatro Libero Palermo su un progetto di Luca Mazzone, vede in scena Davide Cannata, Federica Marullo, Francesco Russo e Noemi Bottone.
Palermo, Teatro Libero, ore 21.15

Palermo Comic Convention

Al via la settima edizione del Palermo Comic Convention che si svolte all’interno dei Cantieri Culturali alla Zisa. Gli appuntamenti sono disponibili qui https://www.palermocomicconvention.it/wp-content/uploads/2022/09/palermocomicon2022-programma.pdf).

Palermo, Cantieri Culturali alla Zisa, dalle ore 10

Platea Civica Festival al Capo/ClassicoXContemporaneo

Prima edizione di “Platea Civica Festival al Capo/ClassicoXContemporaneo”, ideato e diretto dalla drammaturga Lina Prosa e promosso dal centro Amazzone di Palermo. Per 4 giorni,

la sede del centro e alcuni spazi del quartiere Capo di Palermo si trasformano in palcoscenico diffuso (un’occasione per sperimentare una nuova forma di festival). Fil rouge della kermesse è “Troiane” di Euripide al centro di atelier, incontri, spettacoli e canti.  Terzo appuntamento venerdì 16 settembre alle 19.00 con “Discesa dell’Eternità al Capo “Demeter la Dea Madre” concept e coreografia di Silvia Giuffrè, musiche originali e sonorizzazioni Giuseppe Rizzo di e con Silvia Giuffrè e la partecipazione della compagnia MigraTeatro a cura di “Omonia Contemporary Arts”.

Palermo, Il Capo, ore 19

Manuale di sopravvivenza

Il Palermo Non Scema Festival si conclude con due spettacoli di Sergio Vespertino.

Approfittando degli ultimi scampoli d’estate il salotto a cielo aperto allestito dal Teatro Agricantus in XX Settembre ospita gli ultimi due spettacoli che avranno come protagonista l’attore palermitano affiancato dal musicista Pierpaolo Petta –  “Manuale di sopravvivenza” e “Via San Lorenzo” (2 ottobre) . “Manuale di Sopravvivenza”, il brillante monologo scritto a quattro mani con Marco Pomar e portato in scena sulla scenografia di Carlo De Meo  racconta la storia di un naufrago dei giorni nostri, costretto a riflettere su molti aspetti della sua vita: sul concetto di fame e sull’eccesso di cibo, sull’assenza di segnale e la spasmodica ricerca di una tacca sul cellulare, sulla presenza invadente della moglie e la sua mancanza, dando vita a paradossi a volte comici, altre volte malinconici.

Palermo, Spazio Agricantus, ore 21

Cosa fare in provincia di Messina venerdì 16 settembre

Concerto per l’Etna

Il concerto programmato da TaoArte è stato pensato per offrire un tributo al grande vulcano. Ma con la consapevolezza che qualsiasi lettura dell’Etna, femmina e muntagna o maschio e vulcano che sia, inevitabilmente risulta approssimata rispetto alla enorme ricchezza di un giacimento naturalistico e antropologico che non si finisce mai di esplorare.

Le musiche appositamente composte per lo spettacolo da Luciano Troja, musicista messinese con tanti album alle spalle, costituiscono la prima sfida che TaoArte ha messo in piedi programmando lo spettacolo. Toccherà invece alla voce recitante di Giampiero Cicciò dare vita al variegato campionario di testi (selezionato e adattato da Giuseppe Riggio) che spazia da Verga con la sua Capinera stordita dalla bellezza a Monte Ilice, sino alla poesia in dialetto di Salvo Drago che gioca e si diverte intorno al rapporto di amore-odio che scatena l’Etna quando sparge sabbia e lapilli su tutti i versanti. Ci sarà alla fine anche una citazione da La memoria del vulcano, scritto dallo stesso Giuseppe Riggio, che verrà proposto quale testimonianza della complessità del rapporto che ogni innamorato del vulcano mantiene con una creatura sostanzialmente imprevedibile. Contribuiranno allo spettacolo anche gli interventi di Sonia Barbadoro che introdurrà ogni nuovo tassello del mosaico che man mano andrà componendosi davanti agli spettatori, con l’ausilio anche di iconiche visioni fotografiche proposte su maxi schermo. Il finale dello spettacolo sarà affidato alle immagini di Giovanni Tomarchio, per decenni foto-giornalista della RAI, questa volta accompagnate dal vivo dalle musiche originali di Luciano Troja al pianoforte e Antonino Cicero al fagotto.

Taormina, Palazzo dei Congressi, sala B, ore 21

Enrico Brignano

Doppio appuntamento in Sicilia per il nuovo show dell’attore Enrico Brignano. “Ma… diamoci del tu!” . Uno spettacolo che Brignano racconta così:: “Darsi del tu oggi è ormai la prassi, mentre il “lei” sembra qualcosa di arcaico e formale. Per dire, quando ti chiamano dal call center per discutere che so, la tariffa telefonica, oppure per proporti di investire l’eredità di pora nonna in cripto valute , usano il lei, probabilmente per renderti più difficile il mandarli a quel paese. Il “lei“ è burocratico, lo si usa con le forze dell’ordine o al comune, ma del resto il “tu” che lo sta sostituendo è vuoto, non porta con sé quella confidenza vera, quella familiarità che intendo io”.
Taormina, Teatro Antico, ore 21

NaxosLegge

Nell’ambito di NaxosLegge, venerdì si torna al Parco di Naxos con due appuntamenti legati alla filosofia: alle 16.30 con il volume di Danilo Breschi (Università Internazionale di Roma) che raccoglie gli scritti di Ugo Spirito, filosofo che anticipò gli scenari della globalizzazione, del trans e post umanesimo contemporaneo. A seguire, alle 18.00, passeggiata archeo-filosofica al tramonto con il filosofo Alberto Biuso (UniCT) che accompagnerà i visitatori tra i resti dell’antica Naxos per parlare del tempo e della relazione tra temporalità e metafisica. Un’esperienza che ricorda la tradizione degli antichi greci di conversare con i propri discepoli a contatto con la Natura. In serata, infine al Teatro della Nike, lo spettacolo “Edipo re_make”, diretto da Cinzia Maccagnano con la Compagnia del Pane, terzo e ultimo appuntamento della rassegna Interpretare l’Antico diretta da Gigi Spedale (ore 21.30, ingresso a pagamento).

Giardini, Parco di Naxos, ore 16.30

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