Prosegue la lunga strada per la riqualificazione dell’ex Blutec di Termini Imerese (PA) e finalmente si intravede la luce in fondo al tunnel: l’assessore regionale alle Attività produttive Edy Tamajo ha infatti ricevuto una relazione illustrativa da parte della società Pelligra Group, contenente una serie di informazioni fondamentali sul progetto per il rilancio dello stabilimento industriale, tra i più noti e strategici per l’economia siciliana.
All’incontro erano presenti i rappresentanti dell’azienda, delle organizzazioni sindacali, del Comune di Termini Imerese e i commissari straordinari.
Ex Blutec, Regione riceve la relazione della società Pelligra Group
Dopo la cessione dal valore di 8,5 milioni di euro dello scorso luglio alla società del patron del Catania Fc Ross Pelligra, il Gruppo si è impegnato a presentare un piano industriale aggiornato e a risolvere la spinosa questione del futuro dei lavoratori dell’ex Fiat. Con la nuova relazione – spiega l’assessore Tamajo – viene offerto “un quadro chiaro della situazione” che permette di definire i prossimi step”.
“Pelligra Group ha dato ulteriori conferme sul proprio impegno e ha garantito di voler lavorare anche sulla logistica, utilizzando il porto di Termini Imerese e le connessioni con la zona industriale. Si tratta di un segnale importante per il futuro del sito e per la sua integrazione con le infrastrutture del territorio”.
I prossimi step
La parola chiave per il futuro dell’ex Blutec di Termini Imerese sarà una: sviluppo, dell’attività industriale, delle infrastrutture, delle prospettive di occupazione e di valorizzazione economica del territorio. Lo conferma anche l’assessore Tamajo, che commenta: “Ora occorre procedere con il piano industriale, che il governo nazionale e i commissari hanno chiesto come strumento indispensabile nell’ambito dei controlli previsti. Sarà il tassello decisivo per garantire prospettive di sviluppo e occupazione. Il governo Schifani continuerà a seguire con attenzione l’iter in corso, in costante dialogo con tutte le parti coinvolte”.
Il ruolo della società
Intanto, fonti vicino al dossier fanno sapere che ad oggi Pelligra Australia è completamente fuori dal progetto, sono solo soci di minoranza nonostante abbiano chiesto di tornare alla guida come specificato nel bando. A presentare quanto detto oggi è stato Nicolosi Trasporti, che detiene il 70% del capitale. In più, dovrebbe trattarsi di “un progetto solo di logistica e non manifatturiero”.
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