La maggioranza punta su una norma per consentire l’elezione diretta nelle Regioni a Statuto speciale
PALERMO – Le elezioni degli organi politici provinciali sono in Sicilia una statistica complessa. Il dato legato al rinvio delle elezioni di secondo livello confonde ed è quasi difficile contare risalendo a ritroso fino all’entrata in vigore della Legge regionale 8/2014, che in Sicilia ha istituito Liberi Consorzi Comunali e Città Metropolitane e della legge Delrio, che le Province come le conoscevamo le ha soppresse. Siamo arrivati, in ogni caso, a quello che pare il diciottesimo rinvio.
Tre, nel frattempo, sono stati i tentativi di reintrodurre l’elezione diretta di presidenti e consiglieri, due – incluso l’attuale – con il Governo di Renato Schifani in due anni dall’insediamento e una in precedenza con il Governo di Nello Musumeci. Due sono stati invece i pronunciamenti della Corte costituzionale in merito, il primo dopo l’impugnativa del Governo nazionale di Paolo Gentiloni della legge votata dalla maggioranza di Musumeci…