“I Comuni siciliani non possono affrontare da soli il peso di due emergenze strutturali che mettono a rischio servizi essenziali per i cittadini: gli extracosti del sistema rifiuti e l’assistenza ASACOM agli studenti disabili. È necessario un intervento sinergico e risolutivo”.
Lo dichiara Giuseppe Lombardo, deputato regionale di Grande Sicilia, richiamando l’attenzione su due temi già segnalati con forza anche da ANCI Sicilia.
“Oltre 50 milioni di euro di extracosti per il ciclo dei rifiuti e altri 50 milioni circa per l’assistenza all’autonomia e alla comunicazione (ASACOM), sono oggi interamente sostenuti dai bilanci comunali” sottolinea Giuseppe Lombardo.
“Non si tratta di accuse o polemiche, ma di una constatazione oggettiva – prosegue Lombardo – I Comuni, già gravati da vincoli di bilancio e responsabilità crescenti, non possono essere lasciati soli a coprire costi non previsti e non programmabili. È nell’interesse di tutti, a partire dalle famiglie siciliane, trovare una soluzione strutturale”.
Giuseppe Lombardo torna anche sulla questione relativa ai Consorzi di Bonifica: “Non si dica che non facciamo gli interessi dei lavoratori. Sarebbe iniquo se in questa manovra si pensasse solo all’aumento delle 23 giornate lavorative, e non alla stabilizzazione degli operai per la quale c’è già la copertura del governo”.
Per questo motivo Grande Sicilia auspica che la prossima manovra finanziaria possa accogliere le istanze degli enti locali, garantendo adeguate coperture e ristori.

