La coalizione militare a guida saudita ha denunciato un attacco missilistico nel sud del Paese da parte dei ribelli Huthi dello Yemen, che lo hanno rivendicato
Un gigantesco incendio è scoppiato in un sito petrolifero della Aramco a Gedda, in Arabia Saudita, dove questo fine settimana si tiene il Gran Premio di Formula 1.
La coalizione militare a guida saudita ha denunciato un attacco missilistico nel sud del Paese da parte dei ribelli Huthi dello Yemen, che lo hanno rivendicato.
La rivendicazione
I ribelli yemeniti Huthi hanno affermato di aver attaccato un impianto della Aramco a Gedda, in Arabia Saudita. «Abbiamo lanciato diversi attacchi con droni e missili balistici», ha riferito un portavoce del gruppo sciita filo-iraniano, aggiungendo che sono state colpite anche «installazioni vitali a Riad».
Le prime prove
La Ferrari di Charles Leclerc è la monoposto più veloce nella prima sessione di prove libere del Gran Premio dell’Arabia Saudita. Il pilota monegasco in 1’30”772 ha preceduto la Red Bull di Max Verstappen (+0”116) e la Alfa Romeo di Valtteri Bottas (+0”312).
Quarta l’altra Rossa di Carlos Sainz con un distacco di 0”367 dal compagno di scuderia, mentre è nona la Mercedes di Lewis Hamilton (1”592). Solo quindicesima l’altra Mercedes di George Russell (+2”067)