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Fabbricateatro presenta “L’Ultimo Spettacolo”: un omaggio onirico e fisico a Nino Martoglio

Fabbricateatro presenta “L’Ultimo Spettacolo”: un omaggio onirico e fisico a Nino Martoglio

In scena dal 1° al 3 agosto 2025, ore 19 – Istituto Incremento Ippico, Catania 

Una performance senza parole, costruita interamente sul linguaggio del corpo e delle visioni.

È “L’Ultimo Spettacolo”, la nuova produzione firmata Fabbricateatro, per la regia di Elio Gimbo, in scena dal 1° al 3 agosto 2025 alle ore 19 all’Istituto Incremento Ippico di Catania, in via Vittorio Emanuele II n. 508.

Lo spettacolo è un omaggio a Nino Martoglio, figura centrale nella storia culturale siciliana, celebrato in particolare come regista e innovatore del linguaggio scenico. Il pubblico è invitato a entrare nell’ultimo, ipotetico “montaggio mentale” di Martoglio mentre la sua coscienza agonizzante rivede in sogno i frammenti salienti della propria vita.

Negli anni scorsi Fabbricateatro ha già riletto Martoglio in chiave contemporanea: nel 2020 con ‘U Vaccinu, trasposizione in chiave post-pandemica de ‘U Contra, e nel 2023 con I Deboli, testo inedito riscoperto per il centenario della sua morte.

«Non potevamo raccontare questi pensieri con la parola razionale – spiega il regista Elio Gimbo – ma solo attraverso azioni, immagini, visioni. “L’Ultimo Spettacolo” è un sogno estremo, e come tutti i sogni parla una lingua fatta di corpo e spazio».

La composizione scenica si ispira al “sistema delle azioni fisiche” e attinge alla poetica della danza-teatro elaborata da Pina Bausch, tra i principali riferimenti di Fabbricateatro insieme a Stanislavskij, Mejerchol’d e Grotowski.

Sul palco si intrecciano linguaggi e visioni nate da anni di ricerca: dalle “correzioni teatrali dello spazio urbano” alla collaborazione con il collettivo Cartura, officina artistica catanese fondata da Alfredo Guglielmino e attiva dal 1998, nota per la creazione di scenografie, maschere e installazioni a partire da materiali di riciclo, carta e oggetti poveri. Con un approccio poetico e artigianale, Cartura (composto anche da Elena Cantarella e Calogero La Bella) ha saputo costruire negli anni un immaginario sospeso tra teatro di figura, arte urbana e sostenibilità, contribuendo a trasformare ogni scena in una scultura in movimento.

Completano l’opera gli interventi equestri di Passione Cavalli, le scenografie di Bernardo Perrone, i costumi a cura di Fabbricateatro e le poesie intense di Renato Pennisi, tratte dalla raccolta “La Sicilia salverà il mondo”.

L’ingresso è previsto con biglietto unico di 10 euro. Per informazioni e prenotazioni è possibile contattare il numero 347 3637379. Lo spettacolo sarà inoltre trasmesso in diretta streaming domenica 3 agosto alle ore 19 sul canale Instagram @fabbricateatrocatania.

L’iniziativa è promossa dal Comune di Catania nell’ambito del progetto “Palcoscenico Catania. La bellezza senza confini 2025” e finanziata a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura. 

Un’esperienza immersiva, fisica e poetica. Un atto d’amore per il teatro e per uno dei suoi più grandi protagonisti.


Con: 

Sabrina Tellico, Alfredo Guglielmino, Elena Cantarella, Calogero La Bella, Nicole Somers Andolina, Francesco Rizzo, Chiara Sabbatini, Francesca Scirè, Ludovica Ferrante, Simone Coronella


Maschere: Cartura

Interventi equestri: Passione Cavalli

Fonìa: Simone Raimondo

Spazio scenico: Bernardo Perrone

Costumi: Fabbricateatro

Diretta streaming: Alec Reina

Testi: Nino Martoglio, Renato Pennisi

Ufficio stampa: Chiara Germenà

Amministrazione: Daniele Scalia

Direttrice di scena: Rita Stivale

Regia: Elio Gimbo

Luogo: Istituto Incremento Ippico di Catania, Via Vittorio Emanuele II, 508, CATANIA, CATANIA, SICILIA