Lo ha detto un portavoce di Fb. Non più disponibili anche su Istagram i profili ufficiali e quelli di numerosi responsabili nazionali del partito neofascista. In maggio era toccato a Lega e M5s
“Le persone e le organizzazioni che diffondono odio non trovano posto su Facebook e Instagram”.
La durissima la presa di posizione, ribadita da un portavoce dei due social media, nei confronti dei cosiddetti haters, i seminatori d’odio, ha portato al blocco su Instagram e Facebook di numerosi account del movimento di estrema destra Casapound.
Dal primo pomeriggio i profili ufficiali del partito non sono raggiungibili, così come quelli di numerosi responsabili nazionali, locali e provinciali, compresi quelli degli eletti in alcune città italiane.
“Candidati e partiti politici – ha affermato il portavoce di Fb – così come tutti gli individui e le organizzazioni presenti su Facebook e Instagram, devono rispettare queste regole, indipendentemente dalla loro ideologia”.
“Gli account che abbiamo rimosso oggi – ha concluso – violano questa policy e non potranno più essere presenti su Facebook o Instagram”.
Nel maggio scorso Facebook aveva chiuso 23 pagine italiane con oltre 2,46 milioni di follower che condividevano contenuti d’odio e bugie contro i migranti ed ebrei e false notizie sui vaccini. Tra queste, oltre la metà erano a sostegno di Lega o Movimento 5 Stelle.