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Aifa, via libera al primo farmaco preventivo contro il Covid

Aifa, via libera al primo farmaco preventivo contro il Covid
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Il farmaco contiene la combinazione dei monoclonali tixagevimab e cilgavimab e riduce dell’83% il rischio di sviluppare la patologia a 6 mesi. Ecco a chi è rivolto

Via libera dell’Aifa, l’Agenzia italiana del farmaco a una combinazione di due anticorpi monoclonali a lunga durata d’azione (tixagevimab e cilgavimab) per prevenire Covid-19 nei pazienti fragili prima dell’esposizione al virus. Nello studio internazionale di fase 3 Provent su circa 5.200 persone, il mix dell’anglosvedese AstraZeneca ha mostrato una riduzione statisticamente significativa, pari all’83%, del rischio di sviluppare la malattia in forma sintomatica, con una protezione che continua per almeno 6 mesi dopo una sola dose.    

Come funziona il mix che protegge anche da Omicron

La combinazione di anticorpi mantiene l’efficacia nel neutralizzare le varianti finora note, inclusa Omicron, secondo i dati di tre studi indipendenti condotti dallo University College di Oxford (Regno Unito), dalla Washington University School of Medicine di St. Louis (Usa) e dalla Fda (Food and Drug Administration).

Tixagevimab più cilgavimab è anche in sperimentazione come potenziale trattamento per i pazienti già colpiti da Covid-19. Lo studio di fase 3 Tackle ha infatti raggiunto l’endpoint primario, dimostrando di ridurre il rischio di progressione della malattia da lieve-moderata a severa o di morte rispetto al placebo in pazienti non ospedalizzati con Covid sintomatici da un periodo pari o inferiore a 7 giorni.

A chi è destinato

Tixagevimab più cilgavimab è anche in sperimentazione come potenziale trattamento per i pazienti già colpiti da Covid-19. Lo studio di fase 3 Tackle ha infatti raggiunto l’endpoint primario, dimostrando di ridurre il rischio di progressione della malattia da lieve-moderata a severa o di morte rispetto al placebo in pazienti non ospedalizzati con Covid sintomatici da un periodo pari o inferiore a 7 giorni.