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E-fattura per i forfettari, Confartigianato: “Ora però tagliare adempimenti inutili”

E-fattura per i forfettari, Confartigianato: “Ora però tagliare adempimenti inutili”

Reverse charge, split payment e compensazioni, Granelli (Confartigianato): “Semplificare”. Dl Pnrr 2: dall’1 luglio obbligo per chi applica la flat tax al 15% su redditi fino a 65mila euro

ROMA – “L’estensione dal primo luglio dell’obbligo di fatturazione elettronica ai soggetti forfettari deve portare a significative semplificazioni degli adempimenti fiscali a carico delle imprese”.

Lo dice il presidente di Confartigianato, Marco Granelli, commentando la misura contenuta nel decreto legge sul Pnrr varato dal Governo, che introduce l’adempimento per i soggetti di più ridotte dimensioni, con una attenzione particolare alle imprese fino a 25.000 euro di ricavi per le quali l’avvio sarebbe ritardato al 2024.

“L’obbligo di fatturazione elettronica per tutte le partite Iva – sottolinea – consente all’amministrazione finanziaria una conoscenza in tempo reale dei comportamenti dei contribuenti, per quanto riguarda sia le vendite che gli acquisti, e di conseguenza va accompagnata con una drastica eliminazione di adempimenti che nel tempo si sono stratificati con finalità di contrasto all’evasione”.

Confartigianato, abrogare il sistema del reverse charge in edilizia e quello dello split payment

Confartigianato indica la necessità di abrogare il sistema del reverse charge in edilizia e quello dello split payment, di ridurre la ritenuta sui bonifici bancari relativi a spese che danno diritto a detrazioni, di eliminare l’obbligo di trasmissione delle liquidazioni periodiche Iva e innalzare il limite di compensazione dei crediti fiscali in assenza di visto.

Secondo Granelli è anche opportuno posticipare al primo gennaio 2023 la partenza del nuovo adempimento, considerato il breve tempo a disposizione delle imprese per adeguare i propri comportamenti, poco più di due mesi alla data di avvio dell’obbligo, ed anche per evitare di spezzare il periodo d’imposta in due tronconi, sei mesi con fatture cartacee e altrettanti con fatture elettroniche.