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Favara piange Marianna Bello, silenzio e commozione ai funerali

Favara piange Marianna Bello, silenzio e commozione ai funerali

La Chiesa Madre gremita per dare l’ultimo saluto alla donna e mamma di 38 anni travolta dalla furia dell’acqua il 1 ottobre e di cui il corpo è stato ritrovato tra i canneti tra Cannatello e Zingarello nella giornata di ieri

E’ lutto cittadino a Favara. Una Chiesa Madre gremita, in silenzio, raccolta nel dolore e nella rabbia, per dare l’ultimo saluto a Marianna Bello, la donna e mamma di 38 anni di Favara travolta dalla furia dell’acqua il 1 ottobre e di cui il corpo è stato ritrovato tra i canneti tra Cannatello e Zingarello nella giornata di ieri.

Il sindaco: “Adesso è solo il momento del silenzio e del dolore”

“Marianna adesso potrà riposare tra i suoi cari. Non possiamo gioire, nemmeno dopo oltre due settimane di ricerche che hanno visto servitori dello Stato e volontari lavorare fino allo sfinimento prima per tentare di soccorrerla e poi, quando ogni speranza si era spenta, almeno di ritrovarla. Non possiamo gioire perché Marianna non potrà più riabbracciare i suoi bambini e la sua famiglia. Adesso è solo il momento del silenzio e del dolore”, ha detto il primo cittadino Antonio Palumbo che ha accolto la salma della donna insieme alle forze di Polizia e tutti i volontari che in questi giorni, per 19 giorni non si sono mai fermati un secondo per cercare e trovare Marianna.

La commozione dell’arcivescovo di Agrigento: “A te innalzo il mio grido”

“Questo è momento di preghiera e raccoglimento. In queste circostanze sappiamo bene che le parole sono inutili”, dichiara l’arcivescovo di Agrigento, Alessandro Damiano che ha celebrato la funzione religiosa.

“Il salmo ci farà pregare A te innalzo il mio grido ecco questo grido Dio lo ha accolto e c’è lo restituisce stasera. Il grido di tutti noi che siamo stati li a cercare Marianna. Ma il Signore era lì con lei, e non l ‘ha lasciata nemmeno un minuto, era lì vicino a lei quando la furia della natura l’ha travolta. Il Signore era li con lei a consolare la sua anima e vegliare su di lei. La vita non è tolta ma trasformata, e la signora Marianna è stata trasfigurata ma vive nella Pasqua eterna”, ha detto nell’omelia il vescovo con la voce rotta dalle lacrime.

Favara piange Marianna Bello, il lungo applauso al feretro

Alla cerimonia religiosa hanno preso parte molti sindaci dell’Agrigentino, per stringersi tutti accanto alla comunità favarese. “In questo momento di profondo dolore, a nome mio, dell’Amministrazione comunale e dell’intera città di Agrigento, esprimo la più sincera vicinanza alla sua famiglia, che porta sulle proprie spalle il peso più grande di questa perdita. Riposa in pace, Marianna. Che la terra ti sia lieve”, ha dichiarato in una nota il sindaco Franco Miccichè.

Un lungo applauso all’uscita del feretro di Marianna. Gli amici, i familiari, hanno fatto volare nel cielo un rosario di palloncini bianchi e rosa, e al passaggio del carro funebre sono stati accesi dei fumogeni rosa.
Sono stati 19 giorni di ricerche, di fiato sospeso, di falsi allarmi, di cuore pieno di dolore, ma la speranza del marito di Marianna, quella non si è persa mai, e adesso Marianna sarà l’Angelo più bello che abiterà nei cuori dei suoi tre piccoli figli e in ciascuno di noi.