Federica Pellegrini, cartelli con insulti a Jesolo, "Mi faccio due grosse risate" - QdS

Federica Pellegrini, cartelli con insulti a Jesolo, “Mi faccio due grosse risate”

Federica Pellegrini, cartelli con insulti a Jesolo, “Mi faccio due grosse risate”

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venerdì 11 Febbraio 2022

Atto di vandalismo sul lungomare, con frasi ingiuriose contro l'ex campionessa. La replica su Instagram: "Vorrei vederli in faccia"

Federica Pellegrini vittima di insulti a Jesolo, dove sono comparsi dei cartelli ingiuriosi contro l’ex campionessa di nuoto. I vandali hanno coperto le insegne che indicano l’inizio e la fine del tratto di ‘Lungomare delle Stelle’ intitolato alla Pellegrini con offese e ingiurie.

Il messaggio della Pellegrini su Instagram

“Sull’arroganza e la mitomania non posso dire niente, perché forse lo posso sembrare, ma le persone che mi conoscono sanno che non sono così. Sull’offesa, però, avrei qualcosa da dire”. Questo il commento di Federica Pellegrini su Instagram. Per l’ex nuotatrice “è una presa di posizione invidiosa e rancorosa. Mi faccio due grosse risate, ma spero che qualche telecamera li abbia ripresi, perché voglio vederli in faccia e chiedergli perché… Anche se sono donna, posso controbattere”.

La solidarietà della Federnuoto

“Spero vivamente che gli autori dei cartelloni offensivi apparsi sul lungomare di Jesolo vengano individuati e puniti”. Il presidente della Federnuoto Paolo Barelli esprime “solidarietà” alla Pellegrini e “comprensione e condivisione” per i commenti sull’accaduto che la campionessa ha espresso attraverso i suoi canali social. “Quanto avvenuto è un atto premeditato, un gesto di grande inciviltà e totale mancanza di rispetto nei confronti di una persona, prima che di una campionessa di nuoto, da sempre esempio per stile di vita, abnegazione, correttezza e temperamento. Ringrazio l’amministrazione di Jesolo che ha subito provveduto a rimuovere i cartelloni, restituendo dignità al tratto di lungomare e cancellando un chiaro gesto di volgarità e diseducazione. Federica fa bene a farsi due grosse risate, ma noi ci auguriamo che la giustizia intervenga e stigmatizzi gesti sempre più ricorrenti che alimentano un linguaggio ingiurioso, minaccioso e violento”.

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