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Fedez e Mr Marra e i presunti atti intimidatori: “Sono venuti a cercarci due finti poliziotti, volevano sapere tutto”

Fedez e Mr Marra e i presunti atti intimidatori: “Sono venuti a cercarci due finti poliziotti, volevano sapere tutto”

Ad annuncialo i due nel corso della puntata, in onda su YouTube, andata in scena in queste ore

Durante la puntata di ieri sera, mercoledì 12 novembre, Fedez e Mr Marra – protagonisti di Pulp Podcast – hanno denunciato dei presunti “atti intimidatori” a loro indirizzo, con delle persone che sarebbero andate alla ricerca dei due presentandosi come “dei poliziotti”, ma che in realtà, chiaramente, non lo erano.

Ad annuncialo i due nel corso della puntata, in onda su YouTube, andata in scena in queste ore. “Ci è accaduto un fatto allarmante”, con riferimento a quanto accaduto il 5 novembre scorso, quando due persone fingendosi dei poliziotti in borghese si sono presentati in portineria dell’ufficio della società di Fedez, la Doom, chiedendo informazioni e dettagli di ogni tipo (orari, riprese, tempistiche) sul podcast di Fedez e Mr Marra, esibendo in portineria addirittura un tesserino dell’arma.

Falsi poliziotti indagano su Fedez e Mr Marra. La denuncia a Pulp Podcast

“Hanno iniziato a fare delle domande in merito a Pulp Podcast, chiedendo se registrassimo lì, gli orari in cui giravamo le puntate e hanno pure chiesto espressamente quando io sarei stato presente alla registrazione”, ha raccontato il rapper Fedez nelle scorse ore. Dopo essersi informati direttamente in Questura sulla autenticità dell’operazione, tutto sarebbe stato fortemente negato dalle autorità, che non erano a conoscenza di nulla. Motivo per cui, trattasi di una truffa e di un tentativo di due malviventi. “Se fossimo stati noi l’avreste saputo, saremmo arrivati con un mandato”. – la risposta dalla Questura ai due protagonisti di Pulp Podcast.

“Questo fatto potrebbe avere un contorno intimidatorio. Se ti arriva una minaccia devi farlo sapere più gente possibile, per tutelarti da eventuali ritorsioni”, ha detto Fedez. “Noi andiamo avanti, non ci facciamo intimidire”, hanno proseguito. Poi, successivamente: “Non facciamo le vittime, andiamo avanti col nostro lavoro, non è la prima volta che subiamo pressioni, ma è la prima volta che ci accade un fatto dai contorni opachi. Preoccupazioni ci sono ma non si può vivere nella paura quindi non muterà il nostro contenuto. Non è il metodo giusto per farci fermare”, ha concluso Mr. Marra.

Presentato esposto in Procura dopo quanto accaduto

Alla luce di quanto accaduto, entrambi i coinvolti, Fedez e Mr Marra, hanno presentato un esposto in Procura a Milano. Sul caso, avviate anche delle indagini e, si spera, un cruciale aiuto alle ricerche potrebbe arrivare dalle telecamere di videosorveglianza presenti in zona.

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