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Il femminicidio in provincia di Ancona, trovato il marito: è ferito gravemente

Il femminicidio in provincia di Ancona, trovato il marito: è ferito gravemente
Carabinieri – foto di repertorio

Dalle serrate ricerche estese ad ampio raggio dai militari dell’Arma, è stato trovato riverso al suolo, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia del territorio di Matelica, nel Maceratese

È stato rintracciato Nazif Muslija, marito di Sadjide Muslija, la donna trovata morta a Monte Roberto, località Pianello, in provincia di Ancona. L’uomo era irreperibile sin dal momento della scoperta del corpo della donna.

L’uomo ritrovato nel Maceratese

Dalle serrate ricerche estese ad ampio raggio dai militari dell’Arma, è stato trovato riverso al suolo, gravemente ferito ma vivo, in una zona impervia del territorio di Matelica, nel Maceratese.

Sono intervenuti anche i sanitari del 118. La sua autovettura, una Smart bianca, è stata rinvenuta abbandonata nei pressi del luogo di ritrovamento dell’uomo, la cui posizione è al vaglio degli inquirenti.

Trovato da un cacciatore che ha dato i soccorsi e lanciato l’allarme

L’uomo avrebbe tentato di uccidersi, ma intorno alle 16,30 un cacciatore che si trovava nell’area lo ha notato e soccorso prima di lanciare l’allarme. La Procura di Ancona, che disporrà l’autopsia sul corpo della donna, aveva emesso nei confronti dell’uomo un mandato di fermo internazionale in quanto accusato di omicidio volontario aggravato.

Violenza sulle donne, il 2025 annus horribilis

L’ennesimo femminicidio, quello consumatosi ad Ancona nelle scorse ore, è solo l’ultimo di una lunga lista e si è registrato pochi giorni dopo la ricorrenza della Giornata per l’eliminazione della violenza sulle donne.

Una giornata dedicata alla sensibilizzazione, ma anche alla diffusione dei dati sulla violenza. Dati che fanno decisamente rabbrividire: secondo l’ultimo report dell’Istat, nel 2024 gli omicidi di genere “rappresentano il 91,4% degli omicidi delle donne” e sono stati più di 100 (106 i femminicidi stimati, 36 dei quali seguiti dal suicidio dell’assassino). In più della metà dei casi (68, per l’esattezza) si sarebbe registrato anche l’accanimento sul corpo della vittima. Sessantadue donne sono state uccise da un partner o un ex. E i dati del 2025 non si preannunciano per niente positivi, visto che le prime stime parlano di oltre 70 delitti dall’inizio dell’anno.

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