Si svolgeranno oggi, sabato 18 febbraio 2023, i funerali di Melina Marino e Santa Castorina, le due donne vittime del duplice femminicidio avvenuto lo scorso 11 febbraio a Riposto, in provincia di Catania.
Sul caso proseguono le indagini. L’uomo accusato di averle uccise, Salvatore “Turi” La Motta, è morto suicidandosi poco dopo aver commesso il duplice omicidio davanti alla caserma dei carabinieri di Riposto. Una persona, presunto complice del killer, Luciano Valvo, si trova attualmente in carcere per concorso in omicidio.
Riposto, i funerali delle vittime del duplice femminicidio
I funerali delle 3 vittime dell’immane tragedia che lo scorso sabato ha sconvolto l’Italia intera si svolgeranno nella giornata del 18 febbraio.
Le celebrazioni funebri in ricordo di Melina Marino e Santa Castorina si svolgeranno rispettivamente nel pomeriggio alle 15.30 nella chiesa Maria Santissima del Carmelo e alle 10.30 nella chiesa Santi Apostoli, nella borgata di Quartirello a Riposto.
Il messaggio della Diocesi di Acireale
In seguito al tragico duplice omicidio e suicido di Riposto, la Diocesi di Acireale ha diffuso una nota per commentare il terribile fatto. Il messaggio verrà diffuso al termine delle Sante Messe il 18 e il 19 febbraio.
“L’omicidio e il suicidio sono dei mali deprecabili che vorremmo non succedano mai: non appartengono al naturale decorso dell’esistenza e quando accadono generano soltanto dolore, ribellione e rifiuto interiore poiché c’è stata la violazione di quanto più prezioso possediamo: la vita! La vita – ogni vita – è sacra e non va mai violata; è dono di Dio perché ha in lui la sua origine: ci ha creati a sua immagine e somiglianza. Possiamo – in noi e nell’altro – riconoscere sempre questo soffio vitale che ci rende tutti fratelli perché figli dell’unico Padre”.
“La nostra Comunità quel sabato mattina è stata ferita tre volte. Che fare adesso? Da dove ricominciare? Assecondare la tentazione del chiacchiericcio e dei facili giudizi, non rende giustizia al valore della vita, che va sempre rispettata ed amata appunto perché sacra. Se le nostre parole, al contrario, aiutano a dare luce alla verità, allora lì c’è amore e rispetto per la vita. Questo tempo che ci sta davanti sia quindi l’occasione preziosa e opportuna per prendere consapevolezza del valore della nostra esistenza: impariamo ad amare sempre più noi stessi per voler bene l’altro. Dobbiamo avere tutti la consapevolezza che qui a Riposto non siamo in pochi, ma siamo in tanti ad amare e rispettare la vita, ne sono la riprova le innumerevoli iniziative civili e religiose che ci contraddistinguono quotidianamente”.
“In sinergia con le Istituzioni civili ed educative, alle Associazioni e Movimenti del volontariato ed alle Forze dell’Ordine promuoviamo sempre i valori che stanno a fondamento della nostra collettività: il senso civico, il senso di comunità, il rispetto delle regole e il rispetto della vita di tutti nella sua sacralità.
In ultimo – ma non perché meno importante – al nostro dolore e dispiacere non possiamo che unire la nostra preghiera, perché il Signore di ogni misericordia e la Madonna – che proprio sabato abbiamo festeggiato come la Vergine Immacolata di Lourdes – donino conforto a chi piange questi lutti e ci aiutino a ricordare a chiunque con impegno e coraggio che la vita mai deve essere violata”.

