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“Fermare il tempo”, i suggerimenti di Franco Berrino per una vita più lunga

“Fermare il tempo”, i suggerimenti di Franco Berrino per una vita più lunga
Libro Berrino

Una conferenza formativa che ha richiamato un nutrito pubblico, attento ad assimilare ogni suggerimento del professore emiliano

“Stiamo lontani dai cibi industriali”. È questa la ricetta di Franco Berrino, a Catania per presentare il suo libro dal titolo “Fermare il tempo. Con piccole dosi di cibo e benessere”. Una conferenza formativa che ha richiamato un nutrito pubblico, attento ad assimilare ogni suggerimento del professore emiliano. Epidemiologo e scrittore, Franco Berrino non ha bisogno di tante presentazioni. Dopo gli studi in Medicina e Chirurgia a Torino, si è dedicato soprattutto all’epidemiologia dei tumori. Autore di diverse pubblicazioni scientifiche, è attivo nello studio della longevità attraverso una sana alimentazione.

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“Fermare il tempo. Con Piccole dosi di cibo e benessere”, il libro di Franco Berrino

L’ultimo libro pubblicato vuole infatti fornire alcuni suggerimenti per mangiare con giudizio partendo proprio dagli ingredienti che si portano a tavola. “Fermare il tempo” non vuol dire rallentarlo ma utilizzarlo per ascoltarsi attentamente e apporre così delle piccole modifiche nell’alimentazione per poter evitare l’insorgere di gravi patologie.

Accorgimenti che devono avvenire soprattutto verso i bambini per educarli a mangiare cibo sano. Ed è proprio da questa analisi che Berrino è partito, tracciando attraverso gli ultimi dati mondiali, la situazione in cui si trovano le fasce minori al giorno d’oggi: “Viviamo in un momento in cui siamo perennemente avvelenati dal cibo e non ce ne rendiamo conto – ha esordito Berrino -. Il cambiamento però sta avvenendo nel paese più avvelenato di tutti, gli USA.”

Berrino: “C’è un vertiginoso aumento dei tumori nei bambini, autismo aumentato di 100 volte rispetto agli anni ’80”

Numeri preoccupanti e allarmanti secondo il “Making America Healthy Again for Children”, un documento pubblicato pochi mesi fa. “Il 40% dei bambini – ha continuato Berrino – soffre di malattia cronica, il 20% sono obesi mentre da noi in Italia il tasso è del 10%. Negli Stati Uniti il 26% sono prediabetici, altrettanti soffrono di depressione e di ADHD, il disturbo dell’attenzione. C’è anche un vertiginoso aumento dei tumori nei bambini oltre che dell’autismo che è aumentato di 100 volte rispetto agli anni ‘80 e colpisce adesso 3 bambini su 100.”

Per prevenire ogni patologia oltre che per aumentare la longevità si deve dunque partire dall’alimentazione e da una sana educazione fin dalla tenera età. Importante dunque informarsi per evitare tutti i cibi lavorati e confezionati: “Il 70% dei bambini oggi mangia cibi ultra-lavorati che contengono emulsionanti, addensanti, coloranti e sono cibi che sono stati trasformati. Si deve dire no al cibo già pronto perchè contiene veleni che causano tumori.”

Tra i tanti suggerimenti alcuni hanno riguardato le bevande zuccherate: “Tra le varie patologie quella più grave è il diabete e la causa prevalente sono le bevande zero. Sono più dannose di quelle zuccherate perché contengono elementi più dolci dello zucchero. Inoltre, bere un bicchiere al giorno di una bevanda zuccherata aumenta del 10% il tasso di mortalità.”

“Attraverso un linguaggio semplice voglio diffondere queste informazioni”

Ma la conferenza si è anche spostata su altre piccole attenzioni da avere a tavola, una tra tutte quella su lattine e recipienti rivestiti con il Bisfenolo A (BPA), negli ultimi anni al centro di numerosi studi per alcuni effetti negativi che possono ricadere sulla salute quando entra a contatto con gli alimenti: “Le lattine delle bevande ma anche i recipienti dei cibi in scatola come il tonno sono rivestite con il BPA che dallo scorso gennaio è stato vietato in Unione Europea. Gli studi recenti hanno evidenziato che può alterare lo sviluppo dei sistemi riproduttivo, nervoso ed immunitario ed è forse la causa principale della crescente sterilità nei ragazzi.”

Un libro dunque ricco di tanti suggerimenti “a piccole dosi” per vivere più a lungo attraverso non solo l’alimentazione ma anche dando importanza al sonno, alla meditazione e all’esercizio fisico: “Attraverso un linguaggio semplice – ha concluso l’autore – voglio diffondere queste informazioni per fermare il tempo prima del disastro”.