È stato arrestato per omicidio volontario l’imprenditore sessantenne, Natale La Verde, che al culmine di una lite durante una festa ha sparato due colpi di pistola uccidendo il figlio di 23 anni, Carlo, e ferendo in maniera non grave un amico della giovane vittima. Il provvedimento è stato eseguito dai carabinieri che indagano coordinati dal sostituto procuratore Rocco Liguori del pool di magistrati diretto dall’aggiunto Fabio Scavone.
Cosa è successo
Nella villa di San Gregorio di Catania, adibita saltuariamente a eventi privati gestiti dall’imprenditore, lunedì si stava festeggiando un compleanno. Durante la serata, alla quale stavano partecipando molti giovani, sarebbe scoppiata una lite tra alcuni presenti. Il gestore della sala eventi, nel tentativo di riportare la calma, avrebbe inizialmente cercato di placare gli animi per poi estrarre una pistola ed esplodere alcuni colpi a scopo intimidatorio con l’intento di interrompere la rissa.
La tragedia
Il figlio del 62enne, che si trovava all’interno della sala, sarebbe intervenuto insieme ad altre persone per bloccare il padre. Nei concitati momenti e nella confusione generata dalla fuga dei presenti, l’uomo avrebbe esploso ulteriori colpi di pistola, uno dei quali avrebbe raggiunto il figlio: un colpo fatale all’addome.
Un ferito
Un altro proiettile, invece, ha raggiunto il 31enne, immediatamente trasportato in ospedale e dimesso dopo le cure con una prognosi di 15 giorni.
Sul posto anche il personale della Sezione operativa della Compagnia di Gravina e della Sezione investigazioni scientifiche (Sis) del nucleo Investigativo del Comando provinciale di Catania, per i rilievi utili a ricostruire l’esatta dinamica dei fatti.

