Lo dicono Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Comune, e Maria Pitarresi, consigliera della prima circoscrizione
“A prescindere dalle restrizioni Covid che anche quest’anno impediscono di organizzare le consuete manifestazioni storiche e la processione religiosa della Santuzza, quello che resterà in mente ai palermitani, devoti e non, e ai turisti in questi giorni a Palermo è la spazzatura”. Lo dicono Igor Gelarda, capogruppo della Lega al Comune, e Maria Pitarresi, consigliera della prima circoscrizione.
“Ieri sera – aggiungono – faceva bella mostra di sé una specie di secondo carro di Santa Rosalia, a poche centinaia di metri dai Quattro Canti, un cumulo enorme di rifiuti alto due metri all’angolo tra via Napoli e via Maqueda. Ma è così ovunque, nel centro e nelle periferie: la città è invasa da rifiuti, con contenitori stracolmi divenuti una ‘attrazione’ per ratti e scarafaggi. E tra l’altro gira sui social un video di una vera e propria invasione di ratti nel quartiere Santa Rosalia. Oltre che per le mille bare a deposito, Orlando verrà ricordato anche per questo ultimo oltraggio ai palermitani e alla Santuzza: un Festino tra i rifiuti. Per fortuna, dei palermitani e di Santa Rosalia, questo è l’ultimo anno che siamo costretti a subire”, concludono Gelarda e Pitarresi