Pippo Inzaghi, Rachid Berradi, Tania Di Mario, Luigi Busà. Loro assieme a tanti altri campioni e medagliati olimpici, campioni del mondo ed europei – star dello sport – avranno l’onore di essere tra i tedofori d’eccellenza della Fiamma Olimpica dei Giochi invernali di Milano-Cortina 2026 che dal 15 al 19 dicembre attraverserà la Sicilia facendo il suo ritorno nell’Isola dopo 20 anni.
La lista degli atleti per le quattro tappe siciliane del viaggio della torcia deve essere ancora resa nota ufficialmente ma alcuni nomi eccellenti sono trapelati. Ecco una carrellata.
Il percorso della Fiamma Olimpica in Sicilia e alcuni tedofori
Lunedì 15 dicembre: Castelvetrano – Mazara del Vallo – Marsala – Trapani – Palermo. La Fiamma arriverà in Sicilia tra cinque giorni. Nel capoluogo sono attesi Pippo Inzaghi, bomber di Piacenza, Atalanta, Juventus, Milan e campione del mondo nel 2006 con la Nazionale di Lippi; Rachid Berradi – ex mezzofondista che per quasi 20 anni (dal 2002, quando vinse la Stramilano sino al 2021 quando il 28 febbraio Eyob Faniel migliorò il primato che adesso appartiene a Yemeneberarth Crippa, primo italiano a scendere sotto l’ora) ha detenuto il record italiano della mezza maratona. Ci sarà anche la velista Sofia Giunchiglia, oro ai Mondiali Youth dello scorso anno e già campionessa italiana.
A piazza Ruggero Settimo, ossia a piazza Politeama, verrà allestito dal 14 al 16 dicembre il Villaggio della Fiamma Olimpica.
Non sono escluse, nel passaggio in provincia di Trapani, alcune atlete dell’Handball Erice, formazione di vertice nel campionato nazionale di pallamano femminile, vincitrice delle ultime tre edizioni della Coppa Italia, così come alcuni rappresentanti della Trapani Sharks.
Martedì 16 dicembre
Il giorno dopo, la fiaccola toccherà Cefalù – Piazza Armerina – Enna – Caltanissetta – Lampedusa – Agrigento. Tra i nomi che circolano, spiccano quelli di Mirco Scarantino, ex sollevatore di San Cataldo bronzo iridato (Asgabat in Turchia, nel 2018) e tre titoli europei a Forde, Spalato e Batumi nel 2016, 2017 e 2019. Ma anche la tennista Elena Dibattista, Matteo Platania (padel) e la giovanissima karateka Emma Colletti.
Mercoledì 17 dicembre
Licata – Gela – Caltagirone – Ragusa – Noto – Avola – Marzamemi (Pachino) – Portopalo – Siracusa. Dovrebbe essere la giornata del karateka di Avola Luigi Busà, oro olimpico nel Karate a Tokyo 2020 oltre a vincitore di svariati titoli mondiali e continentali. C’è anche Valentino Gallo, pallanuotista oggi alla Nuoto Catania in A2 ma fino alla scorsa stagione alla De Akker Bologna in massima serie, ex Ortigia e Nazionale con la quale ha vinto il Mondiale di Shangai nel 2011 e, a livello olimpionico un argento a Rio 2016 e un bronzo a Londra 2012. Degli staffettisti fa parte anche la canoista Irene Burgo (argento e bronzo agli Europei 2015 nel K1 5000 e nel K2 500). A Siracusa il velocista Matteo Melluzzo e l’ex campione del mondo di salto con l’asta (e bronzo olimpico ad Atene 2004) Giuseppe Gibilisco dovrebbero fare la loro comparsa.
Giovedì 18 dicembre
Priolo Gargallo – Augusta – Carlentini – Lentini – Catania. Nel terzo giorno in Sicilia, la Fiamma Olimpica passerà dalla torcia di Tania Di Mario, pallanuotista dal palmares immenso (16 titoli italiani e 7 Champions League con l’Orizzonte Catania, un oro e un argento olimpico ad Atene 2004 e a Rio 2016, campionessa mondiale a Fukuoka nel 2001 e tre volte campionessa europea), presidente del club con cui ha vinto tutto. C’è anche il pugile Salvatore Cavallaro (un bronzo mondiale e tre bronzi europei nei pesi medi). Non dovrebbe mancare Rossella Fiamingo, spadista, anche lei vincitrice di (quasi) tutto (oro a squadre a Parigi 2024, argento individuale a Rio nel 2016) e all’appello potrebbe esserci anche la ginnasta Carlotta Ferlito.
Venerdì 19 dicembre
Acireale – Giarre – Riposto – Taormina – Messina – Reggio Calabria. La Fiaccola lascerà la Sicilia dopo quattro giorni per andare a Reggio Calabria. Nella sua Messina, l’onore toccherà a Vincenzo Nibali, lo Squalo dello Stretto, ciclista vincitore di due Giri d’Italia, un Tour de France e della Vuelta spagnola nonché di due bronzi mondiali (Juniores e Under 23) oltre che di una Milano-Sanremo e due Giri di Lombardia. In lista dovrebbe esserci anche l’acese Daniele Garozzo, ex schermidore che nel fioretto ha vinto tutto: oro olimpico a Rio 2016 e argento a Tokyo 2020, quattro titoli mondiali e due bronzi iridati, e otto podi europei (tre di questi sono ori).
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