Un vasto incendio sta devastando il Parco Nazionale di Tongariro, nel cuore dell’Isola del Nord della Nuova Zelanda, un luogo iconico conosciuto in tutto il mondo per aver fatto da scenario alla terra desolata di Mordor nella celebre trilogia cinematografica de Il Signore degli Anelli. Le fiamme, alimentate da forti venti e temperature elevate, si sono propagate rapidamente, consumando in poche ore oltre 2.500 ettari di foresta, praterie e cespugli montani. L’incendio continua a espandersi lungo i pendii scoscesi del vulcano Ruapehu e delle zone circostanti, rendendo estremamente complesso l’intervento delle squadre di soccorso.
L’intervento dei Vigili del Fuoco in Nuova Zelanda
Decine di vigili del fuoco e volontari stanno operando senza sosta, coadiuvati da elicotteri antincendio e mezzi aerei che cercano di arginare l’avanzata del fuoco con getti d’acqua e liquidi ritardanti. Tuttavia, le condizioni meteorologiche avverse, caratterizzate da raffiche di vento improvvise e un’aria secca, rendono difficile il controllo delle fiamme. Le autorità hanno disposto l’evacuazione preventiva di alcune aree vicine al parco e invitato la popolazione a non avvicinarsi alle zone interessate, per non ostacolare i soccorsi.
Le immagini provenienti dal Tongariro mostrano uno spettacolo inquietante: il paesaggio, un tempo verde e rigoglioso, appare ora avvolto da una densa coltre di fumo grigiastro, illuminata a tratti dai bagliori rossi del fuoco. L’atmosfera irreale richiama le suggestioni cinematografiche di Mordor, creando un parallelismo tanto affascinante quanto tragico. Gli esperti temono gravi danni all’ecosistema del parco, habitat di numerose specie endemiche. Mentre la lotta contro le fiamme continua, la Nuova Zelanda osserva con apprensione il destino di uno dei suoi luoghi naturali e culturali più emblematici.
