I Figliuolo: "Andare avanti con quanto stabilito nel piano di vaccinazione, ovvero con le categorie fragili e fino ai 50enni. Somministrazioni nelle aziende previste a inizio giugno"
“Fino alla fascia dei 50enni bisogna continuare a seguire – per le somministrazioni – le classi decrescenti di età e dei fragili, seguendo la programmazione ed i tempi del Piano nazionale“.
E’ quanto ha detto – a quanto si apprende – il generale Francesco Figliuolo ai governatori durante l’incontro di oggi con le Regionisulla campagna vaccinale a cui hanno partecipato oltre ai governatori, il ministro della Salute, Roberto Speranza, quella per le Autonomie, Mariastella Gelmini, e il capo della Protezione civile, Fabrizio Curcio.
Figliuolo ha ribadito che le somministrazioni nelle aziende – già sollecitate da più regioni – non avverranno prima dell’inizio di giugno.
“Riguardo alle disposizioni sulle somministrazioni dei vaccini e i tempi per il richiamo, il punto di riferimento sono i pronunciamenti del Cts.
Tutte le dosi previste per tutto il 2021 restano confermate – aggiunge Figliuolo -, comprese quelle di Asrtazeneca. Per questo non c’è alcun problema sulle seconde dosi”.