La sinergia tra i comuni di Ucria, Floresta e Raccuja ha dato vita al progetto "Filo d'Oro"
La sinergia tra i comuni di Ucria, Floresta e Raccuja ha dato vita al progetto “Filo d’Oro”, che ha ottenuto il sostegno finanziario del Ministero della Cultura attraverso i fondi promossi dal Pnrr attraverso l’Avviso pubblico M1C3| 2.1 “Attrattività dei borghi”. 1,9 milioni di euro andranno ai tre comuni riuniti per creare nuove realtà aziendali e promuovere, in conseguenza, l’economia del territorio contro lo spopolamento che sta interessando i tre territori nebroidei.
Il sindaco di Ucria, Vincenzo Crisà, che guida il progetto come comune capofila, ha espresso in conferenza stampa la soddisfazione per il risultato raggiunto in collaborazione con i comuni di Floresta e Raccuja. “Ora affronteremo la sfida di realizzare pienamente il progetto “Filo D’Oro” – ha dichiarato Crisà – convinti che sarà un volano per lo sviluppo dell’intero territorio”. Le parole del sindaco di Ucria hanno trovato eco nelle dichiarazioni del sindaco di Floresta, Antonio Stroscio. Stroscio ha sottolinea l’importanza di valorizzare e ampliare i confini per raggiungere una crescita sostenibile e di qualità che si estenda su tutto il territorio, dando nuova vita ai nostri comuni. In conferenza è intervenuto anche il sindaco di Raccuja, Ivan Martella, che in conclusione ha evidenziato: “Abbiamo fortemente creduto che per il rilancio dei nostri territori fosse indispensabile ragionare in termini di rete e di visione comune”.
Il progetto “Filo d’Oro” prevede la collaborazione con diversi partner, tra cui la GoOut Srl per la creazione di un’immagine coordinata dell’identità del brand e Interlude Management Srl (rappresentata in conferenza dall’ad Laura Lo Mascolo) per la realizzazione di una Destinazione Turistica Multicanale (DMO) che coinvolga un numero sempre maggiore di partner del territorio. La missione condivisa da tutti i partner del progetto ha per obiettivo comune la valorizzazione dei territori di Ucria, Raccuja e Floresta, in cui storia, natura, artigianato, sapori e tradizioni ricreano un’esperienza ricercate.
Le opportunità di “Filo d’Oro”
Secondo quanto stimato dalle tre amministrazioni, l’opportunità servita dal bando può portare alla nascita di circa 20-25 nuove imprese, per uno sviluppo che viene considerato una grandissima opportunità per il territorio. Lo ha evidenziato il sindaco Martella: “I progetti potranno contare su un finanziamento a fondo perduto del 90 per cento per le realtà già esistenti e del 100 per cento per le nuove attività e le attività di imprenditoria femminile. Inoltre sarà possibile presentare i piani aziendali successivamente all’accettazione della domanda e non prima, dando la possibilità di non anticipare nessun investimento prima d’aver la certezza di ammissione al finanziamento. Pochi bandi in Italia hanno queste caratteristiche in questo momento – ha evidenziato Martella -. Per le nostre tre comunità ci sono 1 milione 920 mila euro di contributi perchè la scelta di associarci, per accedere alla Linea B del bando dedicato ai Borghi, ci ha permesso di godere di un aumento di beneficio. L’obiettivo del bando è promuovere iniziative per la rigenerazione dei nostri borghi, il loro rilancio economico e la creazione di nuovi servizi per la popolazione”.
A beneficio dell’intero progetto è attivo il progetto di comunicazione presentato durante la conferenza stampa di Borghi TerraSuli dall’ad di Piano Social, Francesco Barone.