“In Sicilia, negli ultimi 10 anni, il personale dell’Anas è passato dalle 705 unità del 2010 agli attuali 580 addetti per oltre 4.000 chilometri di strade e autostrade da gestire, il 15% della rete stradale nazionale di cui si occupa l’Anas”.
Lo afferma la Filt Cgil regionale segnalando che il “personale è insufficiente e per giunta destinato a diminuire per effetto dei pensionamenti di ‘quota 100′” e “il grave disagio dei lavoratori, costretti a operare in numero sempre più ridotto per attività pericolose in presenza di traffico”.
Il sindacato, con il responsabile aziendale Riccardo Cicero e il segretario generale regionale Franco Spanò, chiede “che si proceda all’incremento delle risorse umane Anas in Sicilia, per la sicurezza dei lavoratori e delle strade, ma anche per i cantieri delle nuove opere che possono costituire un’irrinunciabile occasione di sviluppo per la Sicilia”.
“Il numero di addetti nelle sedi Anas di Palermo e Catania, in proporzione all’estensione della rete stradale – osserva la Filt Cgil Sicilia – è il più basso d’Italia, con percentuali rispettivamente del 10,7% e del 12,6 % a fronte di una media nazionale del 21%“. Il sindacato giudica insufficiente il personale tra gli operatori specializzati per servizi invernali e i sorveglianti, “specialmente in aree come Catania dove le attività di presidio in transito in caso di incidenti o calamità naturali vengono attribuiti a interim con maggiori carichi di lavoro e responsabilità penali per i lavoratori”.

