Sono 129 i Comuni siciliani risultati idonei al finanziamento regionale per l’acquisto di scuolabus. È questo l’esito della graduatoria provvisoria pubblicata dal dipartimento regionale dell’Istruzione, che dà attuazione all’avviso pubblico lanciato nei mesi scorsi per sostenere il potenziamento del trasporto scolastico, in particolare nei territori con popolazione inferiore ai 15 mila abitanti.
Risorse disponibili e criteri di accesso
L’intervento, finanziato con 2 milioni di euro complessivi, per un massimo di 75 mila euro a Comune, anche come capofila di una rete, punta ad assicurare mezzi di trasporto adeguati, sicuri e sostenibili agli studenti delle aree più svantaggiate, contribuendo concretamente al diritto allo studio.
Per ampliare la platea dei Comuni che hanno potuto avere accesso ai fondi, sono stati esclusi quelli che avevano già beneficiato di contributi simili nel triennio 2023–2025.
Le parole dell’assessore Turano
“Il diritto all’istruzione si garantisce anche attraverso servizi di trasporto pubblico efficienti e di qualità – ha sottolineato l’assessore regionale all’Istruzione Mimmo Turano -. Con questo intervento diamo un aiuto concreto alle comunità locali, in particolare ai piccoli Comuni, e assicuriamo ai nostri studenti e alle nostre studentesse la possibilità di raggiungere gli istituti scolastici con maggiore facilità”.
Come sono state valutate le domande
Le manifestazioni di interesse sono state esaminate da una commissione tecnica che ha valutato le domande secondo una serie di criteri oggettivi: numero di abitanti, capacità di gestione associata del servizio di scuolabus, estensione dell’offerta scolastica sul territorio, tempi di percorrenza, presenza di altri servizi di trasporto e tipologia del mezzo che si intende acquistare.
Particolare attenzione è stata riservata alla sostenibilità, premiando le proposte che prevedevano l’acquisto di veicoli elettrici o ibridi, in coerenza con gli obiettivi ambientali regionali.
Prevalenza di mezzi ibridi ed elettrici
Non è un caso che, tra i Comuni ammessi, ben 100 potranno procedere all’acquisto di mezzi ibridi ed elettrici, mentre soltanto 29 utilizzeranno mezzi più tradizionali.
In questa fase si tratta ancora di un elenco provvisorio: i Comuni esclusi potranno presentare osservazioni o integrazioni documentali, prima della pubblicazione della graduatoria definitiva.
Modalità di erogazione dei fondi
Una volta definito l’elenco ufficiale dei beneficiari, il finanziamento sarà erogato in due tranche: il 90% a titolo di acconto, a seguito della delibera comunale per l’acquisto, della relazione motivata sulla scelta del mezzo e della dichiarazione di copertura di eventuali costi aggiuntivi da parte dell’ente; il 10% restante a saldo sarà versato dopo la consegna della documentazione che attesti l’avvenuta fornitura dello scuolabus e la sua messa in funzione.
Lotta alla marginalizzazione educativa
L’iniziativa risponde alla necessità, sempre più urgente, di contrastare la marginalizzazione educativa nelle aree interne e periferiche dell’Isola.
In molti piccoli Comuni siciliani, infatti, le distanze dai plessi scolastici e l’assenza di un servizio di trasporto adeguato rappresentano una barriera concreta all’accesso all’istruzione, soprattutto per le famiglie meno abbienti.
Inclusione e diritto allo studio
Con questo contributo straordinario, la Regione Siciliana non solo potenzia la dotazione di mezzi pubblici nei territori, ma investe su equità e inclusione, facilitando la frequenza scolastica e riducendo il rischio di dispersione, in particolare nelle fasce d’età più delicate.

