Per la legge finanziaria all’Ars è tutto rinviato al prossimo 27 dicembre: nella giornata di lunedì 23 dicembre, infatti, è saltato il voto sul discusso maxi emendamento governativo.
A questo punto, si riprenderà solo dopo le festività di Natale, quando si tornerà in aula.
Finanziaria all’Ars, rinviato il voto sul maxi emendamento
Niente Manovra finanziaria pronta solo l’albero di Natale per i deputati dell’Ars: è saltato il voto sul maxi emendamento e quindi tutto slitta al post-Feste. L’Assemblea Regionale Siciliana tornerà in aula dopo i giorni rossi in calendario, cioè venerdì 27 dicembre.
Il 28 dicembre dovrebbe essere la data definitiva per l’approvazione della Finanziaria: almeno, questo è quanto annunciato dal presidente dell’Ars, Gaetano Galvagno, nel corso del tradizionale scambio di auguri con la stampa parlamentare negli scorsi giorni.
A fargli eco il governatore Schifani, che ha commentato: “L’obiettivo del governo è chiudere la manovra finanziaria entro l’anno, perché ha rispettato tutti i tempi procedurali inerenti alla presentazione dei documenti contabili. Avremo sempre un’atteggiamento dialettico nei confronti dell’opposizione”.
Le reazioni
“Schifani ora spieghi ai siciliani che la manovra non è stata esitata non per le barricate delle opposizioni contro una manovra, pur indecente, ma per colpa di un governo che non riesce a parlare con la sua maggioranza dentro la quale le spaccature sono evidentissime. È prevalsa la ragione politica sugli interessi dei siciliani”: ha commentato il capogruppo del M5S all’Ars Antonio De Luca.
“Per la Sicilia è l’ennesima occasione sprecata. Hanno tenuto in ostaggio per ore il Parlamento e i dipendenti dell’Ars, rinviando a dopo Natale, sperando in un clima più disteso per evitare lo spettro della gestione provvisoria che, a questo punto, comunque non mi sento di escludere”.
Michele Catanzaro, capogruppo del Pd all’Ars, sul rinvio del voto del maxi emendamento della finanziaria regionale ha detto: “Ancora una volta la maggioranza va in frantumi“.
“Restiamo fermi sulla nostra posizione – ha aggiunto Catanzaro a margine dei lavori d’aula – se il governo intende presentare un maxi emendamento, si individuino poche norme di alto profilo per provare a dare risposte vere alle emergenze della Sicilia. Ci auguriamo che alla riapertura dei lavori, il 27 dicembre, prevalga il buonsenso”.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

