Le parole del deputato della Democrazia Cristiana contro l'ex iena e membro del gruppo Misto all'ARS
Dopo una lunga nottata, lo scorso 28 dicembre è stata approvata all’ARS la Legge di Bilancio 2025 presentata dal governo Schifani. L’onorevole Salvatore Giuffrida della Democrazia Cristiana di Totò Cuffaro è intervenuto, tramite comunicato stampa, a difesa dei fondi stanziati agli enti senza scopo di lucro e criticata da Ismaele La Vardera.
Giuffrida (DC): “Le dichiarazioni di La Vardera sono un’offesa per noi cattolici”
Negli scorsi giorni è stato scontro all’ARS tra Salvatore Giuffrida, membro del gruppo della Democrazia Cristiana, e Ismaele La Vardera per quanto riguarda i fondi agli enti senza scopo di lucro. L’ex esponente di Sud Chiama Nord ha criticato questa scelta del governo regionale. “Criticare lo stanziamento di somme della Finanziaria regionale per enti senza scopo di lucro, come le chiese, vuol dire non localizzare l’importante funzione sociale che rivestono”. Lo dichiara, tramite comunicato stampa, lo stesso Giuffrida, in merito alle dichiarazioni di La Vardera subito dopo l’approvazione in Aula del maxi emendamento.
“Oggi, più di prima, le chiese rappresentano luoghi di appartenenza e supporto sociale, creando reti di connessione tra i membri della comunità, contribuendo anche a progetti sociali – prosegue l’onorevole Giuffrida -. La dichiarazione dell’onorevole La Vardera, pertanto, rappresenta un’offesa nei confronti di noi cattolici militanti“.
L’approvazione della finanziaria lo scorso sabato
Dopo una lunga maratona notturna è stata approvata lo scorso 28 novembre la legge di stabilità all’Assemblea regionale siciliana. Il via libera è arrivato, dopo l’ennesima sospensione, e 17 ore di lavori d’aula, con 39 sì e 20 no.
L’aula ha approvato anche lo stralcio di alcune norme che finiranno in un ddl Collegato. Prima del voto finale è stato approvato il maxi-emendamento alla Finanziaria. Hanno votato no i gruppi di Pd e M5s; si è astenuto Sud chiama Nord.