L’Assemblea Regionale Siciliana ha approvato in nottata la legge finanziaria con 29 voti a favore e 23 contrari. “Esprimo grande soddisfazione per l’approvazione della legge di Stabilità e del Bilancio 2026-2028 da parte dell’Assemblea Regionale Siciliana. Un risultato di grande rilievo che conferma la solidità dell’azione di governo e il senso di responsabilità del Parlamento regionale”. E’ quanto si legge sui profili social del Presidente della Regione Siciliana Renato Schifani.
L’Ars ha approvato la finanziaria con 29 voti a favore. Schifani: “Una legge di stabilità su coesione, tutela più fragili e sviluppo”
“Per il terzo anno consecutivo – aggiunge Schifani – la Regione approva nei termini gli strumenti finanziari fondamentali, evitando l’esercizio provvisorio e garantendo certezze a cittadini, imprese ed enti locali. Quest’anno il traguardo è stato raggiunto persino prima della manovra nazionale, segno di un deciso cambio di passo nella gestione delle finanze regionali. La manovra – prosegue – si fonda su capisaldi chiari e concreti: sostegno alle imprese, creazione e stabilizzazione del lavoro, rafforzamento delle politiche sociali e sanitarie, attenzione alle emergenze che colpiscono il territorio e i settori produttivi. È una legge di stabilità che guarda allo sviluppo, alla coesione sociale e alla tutela delle fasce più fragili, senza rinunciare al rigore e alla programmazione. Abbiamo messo in campo misure significative per incentivare gli investimenti, favorire l’occupazione stabile, attrarre e far rientrare competenze in Sicilia, sostenere i Comuni, migliorare i servizi sanitari, affrontare le emergenze ambientali, idriche e sociali, valorizzare il patrimonio culturale e rafforzare infrastrutture e territori”.
I ringraziamenti del presidente della Regione
“Ringrazio innanzitutto il presidente dell’Assemblea regionale Galvagno per la conduzione dell’Aula, il presidente della Commissione Bilancio Daidone e l’assessore Dagnino per il lavoro svolto. Un ringraziamento anche ai deputati di maggioranza per avere condiviso e approvato le norme presentate dal governo. Questa manovra – conclude il presidente della Regione – rappresenta una base solida per costruire il futuro della Sicilia, nel segno di una crescita duratura e sostenibile. L’anno prossimo, dopo la parifica dei rendiconti da parte della Corte dei Conti, potremo utilizzare anche i due miliardi di avanzo con cui abbiamo chiuso l’esercizio precedente per investire ulteriormente per fare crescere la nostra regione”.
Finanziaria, gruppo Mpa-Grande Sicilia soddisfatto per l’approvazione. La nota di reazione all’ok dall’Ars
Il gruppo parlamentare Mpa–Grande Sicilia, si legge in una nota, esprime “soddisfazione per l’approvazione della manovra finanziaria regionale, una legge di stabilità espansiva che mette in campo risorse complessive per 1,3 miliardi di euro, con un contributo determinante e qualificante del gruppo autonomista durante l’intera sessione di bilancio. In un confronto parlamentare intenso e durato quarantacinque giorni, il gruppo ha caratterizzato in maniera netta la manovra, incidendo su scelte concrete e mirate, con misure rivolte ai cittadini, agli enti locali e ai territori più fragili dell’Isola. Tra gli interventi qualificanti introdotti: le misure a sostegno delle famiglie, attraverso l’istituzione di un prestito agevolato per l’installazione di impianti di energia rinnovabile nelle abitazioni private, una scelta che coniuga sostegno economico e transizione energetica”.
“Rilevante anche l’intervento – prosegue la nota – a favore degli enti locali per la dismissione delle discariche abusive lungo le strade urbane ed extraurbane, così come le risorse destinate al ristoro dei produttori agricoli per i danni alle colture agrumicole causati da eventi eccezionali e calamità naturali. Particolare attenzione è stata riservata ai Comuni, con la dotazione di un fondo per l’assistenza specialistica agli alunni diversamente abili, con risorse per interventi di rigenerazione urbana e promozione del territorio nelle aree AERCA di Siracusa, per la bonifica dei siti inquinati e con il rifinanziamento della norma sugli extracosti sostenuti dai Comuni siciliani.
Risultati significativi, ottenuti grazie a un apporto costruttivo ed efficace al dibattito parlamentare, che ha visto le diverse sensibilità politiche trovare una sintesi responsabile, in piena sinergia con il Governo regionale e con il presidente dell’Assemblea regionale siciliana Gaetano Galvagno. Una manovra che guarda allo sviluppo, alla coesione sociale e al rafforzamento dei territori. Un risultato concreto per i siciliani”.
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