Fincantieri in lutto: è morto il presidente Claudio Graziano

Fincantieri in lutto: è morto il presidente Claudio Graziano

Daniele D'Alessandro

Fincantieri in lutto: è morto il presidente Claudio Graziano

Redazione  |
lunedì 17 Giugno 2024

Il presidente di Fincantieri, Claudio Graziano, è stato trovato morto questa mattina nella sua casa di Roma: ipotesi suicidio

Lutto in Fincantieri: questa mattina, infatti, si è spento il presidente, Claudio Graziano. Graziano, colpito di recente dalla perdita della moglie, è stato trovato morto nella sua casa di Roma, con un biglietto e un pistola a rafforzare l’ipotesi che si sia tolto la vita. La notizia, improvvisa, ha avuto effetti immediati in Borsa e provocato reazioni sentite da tutto l’arco parlamentare.

Il dolore di Fincantieri

La società “esprime immenso dolore per l’improvvisa scomparsa del Generale Claudio Graziano, Presidente del Gruppo, che lascia un grande e incolmabile vuoto”, si legge in una reazione ufficiale dell’azienda. “L’amministratore delegato e direttore generale Pierroberto Folgiero, il Consiglio di amministrazione, il collegio sindacale, i dirigenti e tutti i dipendenti di Fincantieri ne ricordano con commozione le straordinarie doti umane e professionali che lo hanno da sempre contraddistinto nella sua lunga carriera”.

Le reazioni dalla politica, il premier Meloni: “Sconvolta”

Immediate anche le condoglianze dal mondo politico. A cominciare dalla più alta carica: “Esprimo profondo dolore per la notizia della improvvisa scomparsa del generale Claudio Graziano – scrive in una nota il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella. “Ne ricordo la figura di generoso e leale uomo delle istituzioni, capace di mettere sempre al servizio della Repubblica la sua competenza e la sua professionalità, doti dimostrate negli importanti ruoli di vertice, nazionali e internazionali, ricoperti nel corso della sua lunga carriera”. Anche la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, fa sentire la sua voce: “Sono sconvolta dalla notizia della tragica scomparsa del Generale Claudio Graziano. Ci lascia un integerrimo servitore dello Stato, che in tutta la sua vita ha reso onore alla Nazione, alle Forze Armate e alle Istituzioni con dedizione, competenza e professionalità – si legge in una dichiarazione diffusa da Palazzo Chigi – Desidero rivolgere, a nome mio e di tutto il Governo, il cordoglio e la vicinanza alla sua famiglia e ai suoi cari”: “Senza parole” si definisce il vicepremier e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, su X. “Era un amico ed è stato uno straordinario ufficiale che ha reso onore all’Italia anche nei suoi ruoli europei. Una preghiera lo accompagni nel viaggio per raggiungere la sua sposa”. Toni molto coinvolti dal commissario Ue all’Economia, Paolo Gentiloni: “Sono sconvolto – scrive su X –. Un servitore dello Stato, un piemontese europeista, un amico. Addio Claudio, riposa in pace”. “Sgomento e sconvolto” si dice il vicepresidente della Camera, Giorgio Mulè, che ricorda “su tutto l’uomo, la persona affabile e ironica, il tratto di signorilità e rispetto che lo contraddistinguevano. Il generale Graziano – aggiunge – ha formato e forgiato una generazione di militari: li chiamano “i ragazzi del generale Graziano” e rappresentano per capacità e amor patrio la sua migliore eredità”. ll presidente del Senato, Ignazio La Russa, ricorda “un amico vero” e “un valoroso servitore dello Stato che ha ricoperto importantissimi ruoli nelle istituzioni nazionali e internazionali, ottenendo ovunque meritati successi e riconoscimenti”. La notizia “ci lascia attoniti”, annota il presidente della Camera, Lorenzo Fontana, menzionando “le qualità, la preparazione e la competenza”. Licia Ronzulli, vice presidente del Senato, rimarca come Graziano “ha tenuto alto il nome del nostro Paese all’estero, in particolar modo in Europa”.

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