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Finding Marta, Sicilia location del documentario dedicato alla “Musa” di Pirandello

Finding Marta, Sicilia location del documentario dedicato alla “Musa” di Pirandello
Finding Marta, il documentario su Marta Abba, la musa di Pirandello. Foto di Fine Arts Produzioni

Marta Abba e Luigi Pirandello: un rapporto importante e intenso, ricostruito in un documentario girato in Sicilia.

La Sicilia fa da set a “Finding Marta“, il documentario dedicato alla donna che viene considerata da più voci ed esperti la Musa di Luigi Pirandello: Marta Abba.

Diretto da Lorenzo Daniele e prodotto da Fine Art Produzioni Srl, con il sostegno della Sicilia Film Commission, il documentario vede come protagonista Margherita Peluso.

Finding Marta, i primi dettagli del documentario sulla Musa di Pirandello

Il nome della protagonista è già noto. Si tratta di Margherita Peluso, attrice originaria di Modica (RG) e già nota interprete del teatro pirandelliano. La trama si incentra sulla relazione tra Marta Abba e il celebre scrittore siciliano, premio Nobel per la letteratura del 1934.

Gli studiosi che conoscono la storia di Pirandello narrano di una fitta corrispondenza tra i due. Le lettere sono ancora conservate, in parte nella casa-museo dello scrittore ad Agrigento e in parte tra Roma e Stati Uniti.

Margherita Peluso stessa interverrà durante il documentario, le cui riprese – iniziate poche settimane fa – dovrebbero durare fino alla prossima primavera, spiegando alcuni dettagli sulla ricostruzione del rapporto Abba-Pirandello. Lo scrittore siciliano fu mentore e promotore della bella Marta, verso la quale si dice che Pirandello abbia provato un amore profondo e molto particolare. Una storia d’amore tra i due, però, potrebbe non esserci stata mai. Quel che è certo è che – sul piano professionale e personale – il rapporto con Pirandello giocò un ruolo fondamentale nella carriera di Marta Abba nel mondo del teatro.

Il documentario “Finding Marta” verrà girato in diverse location siciliane suggestive. Un esempio è il vagone della storica “littorina” che collega ancora oggi Catania ai paesi etnei.

Fonte immagine: Facebook – Fine Arts Produzioni