Fingono rissa per non pagare il conto all'addio al celibato: ultras beccati

Fingono rissa per non pagare il conto all’addio al celibato: ultras beccati

Daniele D'Alessandro

Fingono rissa per non pagare il conto all’addio al celibato: ultras beccati

Redazione  |
giovedì 01 Giugno 2023

Una quindicina di ultras ha inscenato una maxi rissa per riuscire a non pagare il conto al ristorante durante la festa per l'addio al celibato

Un’idea originale, forse, ma che non è andata a buon fine.

Un gruppo di ragazzi, infatti, ha iscenato una rissa per andare via dal ristorante-discoteca senza pagare il conto, particolarmente esoso essendo una festa di addio al celibato.

A denunciare il fatto è stato Mauro Alberti, il proprietario del locale Madeira di Civitanova, nelle Marche.

I protagonisti sono un gruppo di ultras

“Sono stati tenuti sott’occhio per tutta la serata perché hanno dato fastidio agli altri ospiti durante la serata – racconta il proprietario al Corriere della Sera – Questi 30-35enni umbri, pare un gruppo di ultras, hanno prenotato alle verso le 16.30-17 per un addio al celibato con dopo cena sulla spiaggia. Avevo altre 550 persone a cena. Apparentemente erano tranquilli ed eleganti, volevano un conto unico per la cena più il dopo cena. Noi abbiamo aspettato per incassare da uno di loro che sembrava pronto a raccogliere i 55-60 euro a testa del conto. Ma poi hanno iniziato a spintonarsi e a spingersi, inscenando una rissa», prosegue. Ma i giovani non si sono limitati a fingere una lite, e hanno colpito uno della sicurezza spaccandogli in testa un posacenere.

Uno di loro ha confessato

Tutta la scena è stata ripresa da un video che in poche ore è diventato virale. A girarlo, secondo quanto affermato dal proprietario del locale, sarebbe stato uno della stessa comitiva perché altrimenti non si spiega come mai abbia iniziato a riprendere da poco prima che il tutto accadesse. Il ristorante ha poi chiamato i vigili e i carabinieri. Il gruppo si è disperso, ma due di loro sono passati nuovamente davanti all’attività e sono stati fermati. «È stato proprio uno di loro ad ammettere che la rissa era stata tutta una messa in scena per non pagare il conto. E poi è finita che lui ha pagato per tutti, circa 800 euro», riferisce il titolare che non ha fatto denuncia dopo che il conto è stato pagato.

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